La Regione assume a tempo determinato 8 persone per dar corso al progetto “Reddito di inclusione”

L'assunzione dal 1° settembre 2018 e fino al 31 dicembre 2019 nell’ambito del progetto regionale che si inserisce nel Piano Operativo Nazionale (PON) per l’Inclusione attiva.
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Via libera dalla Giunta regionale all’assunzione diretta a tempo determinato di 8 persone (categ. C2) indicativamente dal 1° settembre 2018 e fino al 31 dicembre 2019 nell’ambito del progetto regionale che si inserisce nel Piano Operativo Nazionale (PON) per l’Inclusione attiva.

Il progetto prevede la realizzazione di un’azione di potenziamento dei servizi coinvolti nell’attuazione del Reddito di Inclusione (ReI) per la in Valle d’Aosta, tramite l’avviamento degli iscritti alle liste dei centri per l’impiego.

In particolare due operatori amministrativi saranno assegnati al Centro per l’impiego di Aosta per: accoglienza e orientamento in merito al ReI, invio agli sportelli sociali territoriali per la presentazione della domanda di accesso, raccolta dati per l’analisi e la valutazione muldimensionale della situazione del nucleo familiare in relazione alle condizioni di lavoro, collaborazione nella predisposizione e monitoraggio dei patti di inclusione personalizzati per gli impegni relativi all’ambito lavorativo, anche attraverso l’utilizzo di programmi specifici (Sistema informativo lavoro Valle d’Aosta SIL-VDA, portale nazionale ANPAL, portale regionale Lavoro x te), attività correlate all’applicazione del D. Lgs. 150/2015;

Tre operatori amministrativi andranno a rimpolpare gli uffici della Struttura Politiche sociali e giovanili per: gestione amministrativa e finanziaria delle differenti azioni del progetto, accoglimento delle domande di accesso al ReI, istruttoria tecnica sul possesso dei requisiti, raccolta dati per l’analisi e la valutazione multidimensionale della situazione del nucleo familiare, raccordo con i soggetti del territorio coinvolti nell’attuazione del ReI (organizzazione e convocazione incontri, prenotazione sale, predisposizione materiale), compilazione di report, documenti e atti, compilazione cartacea ed elettronica di cartelle/fascicoli, anche attraverso l’utilizzo di programmi specifici, cura dei flussi comunicativi tra uffici centrali e sedi di sportello sociale e di servizio sociale territoriale;

Infine tre animatori territoriali saranno assegnati agli uffici della Struttura e Famiglia e assistenza economica, ma attivi sul territorio, per accompagnare e sostenere le famiglie più in difficoltà nella realizzazione delle azioni previste nel progetto personalizzato di attivazione e inclusione sociale e lavorativa di cui all’art. 2, comma 2 del D. Lgs. 147/2017: mantenimento di contatti regolari con i membri della famiglia e con l’assistente sociale di riferimento, accompagnamento della famiglia presso uffici per l’espletamento di commissioni quotidiane o di pratiche amministrative, colloqui di monitoraggio e verifica, contatti con il territorio per proporre e organizzare eventuali inserimenti lavorativi, registrazione cartacea e/o elettronica degli interventi, collaborazione con i servizi coinvolti nella presa in carico della famiglia.

0 risposte

  1. Ma in Sicilia in particolare a Messina ci sono questi concorsi? Il faccio volontariato in un Caf e di redditi di incasine me ne intendo avendo fatto più di 300 e più pratiche

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