Uscito nelle sale il 10 maggio scorso promette, come già è stato per la prima parte, un record di incassi. Stiamo parlando di Loro 2, il seguito del film “biografico” su Berlusconi firmato da Paolo Sorrentino.
Nel cast della pellicola figura anche una valdostana, la modella 24enne di Chatillon, Daisy Mancini.
“L’opportunità è nata un anno fa, quando mi è stato proposto di partecipare al casting per il nuovo film di Sorrentino” racconta la ragazza, trasferitasi anni fa a Milano all'agenzia Fashion. “Lavoro come modella da quando avevo quindici anni e sono sempre stata appassionata di arte, danza e teatro. La curiosità a spingermi anche in un campo diverso come la recitazione è cresciuta sempre di più negli ultimi anni, avendo spesso contatti con la tv e la telecamera, ho iniziato a frequentare una classe di recitazione serale, parallelamente al mio lavoro nella moda”.
Se il grande schermo è stata una nuova esperienza per la valdostana, sul piccolo Daisy ha già fatto la differenza con il suo viso d’angelo.
“Ho avuto la fortuna di lavorare con Sorrentino e il suo cast già qualche anno fa, su due set diversi per spot pubblicitari, per i clienti Dolce&Gabbana e Giorgio Armani”. Nel primo la valdostana ha potuto lavorare con uno dei sex symbol di Hollywood, l’attore irlandese Colin Farrell.
“È stata un’esperienza talmente bella e indimenticabile che non appena mi è stato proposto il casting per il nuovo film di Loro non ho pensato ad altro. Ho quindi partecipato ai casting dove cercavano diversi ruoli, con parti sia recitate che ballate e cantate”.
Provini che hanno convinto i produttori. “Dopo una lunga selezione e preparazione durata mesi, sono stata scelta per il ruolo di ragazza palestra” spiega la valdostana. “Si tratta di una parte coreografata dove, insieme a un gruppo di ragazze appartenenti al mondo della moda, così come della danza e della tv, cantiamo e balliamo la famosa canzone “Menomale che Silvio c’è” dedicata al Presidente, nel film interpretato da Toni Servillo, il tutto ovviamente in chiave ironica e satirica”.
In “Loro 2” Sorrentino racconta la storia che volge al termine fra Silvio e Veronica Lario, le manovre politiche che porteranno alla caduta del governo della sinistra e al suo ritorno sulla poltrona di Presidente del Consiglio ma anche la sua passione per le giovani donne che lo condurranno alla “rovina”.
“Il soggetto del film è un argomento molto delicato e discusso – spiega Daisy Mancini – legato alle vicende della vita politica e privata di Silvio Berlusconi. Come sempre credo che Sorrentino sia riuscito a dare il meglio di sé raccontando uno spaccato di storia italiana degli ultimi anni, in modo geniale, a tratti comico e volutamente esagerato: consiglio veramente di vederlo!"