Scuole, niente mensa dal prossimo anno per chi non è in regola con i pagamenti

Il Comune di Aosta ha dato l'opportunità ai 110 morosi di rateizzare il proprio debito e in 53 hanno già aderito.
mensa scolastica (foto di archivio)
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Se non si è in regola con i pagamenti dal prossimo anno scolastico non sarà possibile iscrivere i propri figli alla mensa scolastica. Pugno duro del comune di Aosta contro i morosi che tuttavia potranno, prima di essere esclusi dal servizio, far richiesta di rateizzazione. Ad oggi sono già 53 le richieste arrivate agli uffici comunali che hanno predisposto un piano personalizzato di ammortamento del debito che complessivamente ammonta a circa 41.500 euro, di cui circa 19.000 relativi ad utenti che presentano altre morosità nei confronti del Comune. La prossima settimana andrà in Commissione e poi in Consiglio la delibera che autorizza la rateizzazione, in parziale deroga all’attuale regolamento comunale sulle entrate.

“A partire dalla primavera 2016, anche e non solo per ottemperare alla necessità di porre la dovuta attenzione alle entrate del Comune ai fini dell’equilibrio finanziario, l’Assessorato alla Pubblica Istruzione – spiega l’Assessore comunale Andrea Paron –  ha intrapreso un’azione decisa ma equa per recuperare le morosità pregresse nel servizio di refezione scolastica”

Ad oggi è stato recuperato il 73% di quanto il Comune doveva incassare a far data dal 1° gennaio 2016, pari a 470mila euro e i morosi sono  calati tra maggio e dicembre 2016 dell’80%, passando da oltre 500 al centinaio attuale, su 1700 iscritti.

“La morosità è fisiologica e costante negli anni, e rappresenta circa l’8% del totale per ogni anno scolastico”  prosegue Paron “Tuttavia, l’obiettivo dell’amministrazione è arrivare ad un debito prossimo allo zero, non solo per ragioni di bilancio, ma soprattutto per ragioni di equità: se tutti pagano, si può affrontare il tema delle tariffe e, dopo 3 anni di aumenti, tornare ad abbassarle; non è giusto che alcune famiglie godano gratuitamente del servizio, mentre altre pagano con regolarità, pur in presenza di riduzioni in base all’Isee e situazioni di particolare difficoltà”. Oltre alle 53 famiglie che hanno chiesto la rateizzazione ve ne sono altre 67 per le quali potrebbe aprirsi la strada della riscossione coattiva tramite Equitalia.

Oggi la Giunta comunale ha approvato delle nuove modalità di iscrizione al servizio di mensa scolastica. Oltre al pagamento della quota annuale di 25 euro bisognerà, come si è detto, essere in regola con i pagamenti della refezione degli anni precedenti. Solo alla verifica di queste condizioni sarà rilasciato il codice di riconoscimento per accedere al servizio di prenotazione. Quest'ultimo potrà essere sospeso nel corso dell'anno da parte del comune se non si verificasse la regolarità dei pagamenti delle quote. 
In via eccezionale il bambino che si presenterà in mensa, senza esservi iscritto, potrà usufruire del pasto e ai genitori verrà addebitata la quota di 25 euro oltre al costo del pasto a tariffa piena. 

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