"Qual è l'alternativa del Governo per combattere il lavoro nero e favorire l’elasticità di quello regolare?" La domanda arriva da Cna Valle d'Aosta che in una nota critica la decisione del Consiglio dei Ministri di abolire i voucher.
“Dal momento che l’attuale quadro regolamentare non permette alle imprese, in particolare modo quelle piccole, di fronteggiare i picchi di attività assicurando ai lavoratori le dovute garanzie, riteniamo che l’abolizione dei voucher sia una decisione che alimenta il lavoro sommerso e danneggia tanto gli imprenditori quanto i lavoratori”, spiega il presidente di CNA Valle d’Aosta Salvatore Addario. “Da quando sono stati introdotti – aggiunge Addario – le piccole imprese e gli artigiani hanno fatto un uso marginale dei voucher, che però rappresentavano un’opportunità per affrontare un aumento temporaneo di lavoro o una necessità improvvisa".
Secondo Cna Valle d'Aosta i voucher "semplificavano il quadro delle norme che regolano il lavoro dipendente e la burocrazia collegata: averli aboliti significa aver sottratto delle possibilità alle persone che hanno perso un lavoro e che non riescono subito a trovare un’occupazione stabile".
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certo se fossero stati usati in modo corretto non due ore con vaucher e le altre in nero…………….finiamola di fare gli ipocriti, andiamo a vedere sui pulman che al mattino salgono in quel di Cervinia, quante cameriere e personale in nero che a sera scende per fare ritorno a casa? Anche i controlli devono essere piu’ seri, troppi locali che di fisso hanno personale in nero e nessuno dice niente……abbassare il costo del lavoro sicuramente è la prima cosa che ci si possa augurare.