In un momento storico in cui la diffusione della cultura della legalità è sempre più cruciale, Aosta si prepara ad accogliere Nando Dalla Chiesa, tra i massimi esperti italiani di criminalità organizzata. Lunedì 17 febbraio 2025, alle ore 17.30, la sala Maria Ida Viglino di Palazzo regionale ospiterà l’incontro pubblico “Educare alla legalità, educare al conflitto”, un’occasione di confronto aperta a tutta la cittadinanza.
L’evento, a ingresso libero fino a esaurimento posti, sarà introdotto dal Presidente del Consiglio Valle, Alberto Bertin, e dalla Rettrice dell’Università della Valle d’Aosta, Manuela Ceretta. A seguire, l’intervento del professor Paolo Gheda segnerà l’avvio della seconda edizione del corso “Giovani ambasciatori della legalità”, un percorso formativo dedicato a giovani tra i 18 e i 35 anni per approfondire il fenomeno delle mafie e il loro impatto sul territorio.
Organizzato dall’Osservatorio regionale antimafia del Consiglio Valle e dall’Università della Valle d’Aosta, il corso si rivolge a laureati o studenti universitari e offre un approfondimento multidisciplinare sulla criminalità organizzata di stampo mafioso, con particolare attenzione alle sue dinamiche a livello nazionale, internazionale e locale.
La formazione, della durata complessiva di 30 ore, si svolgerà presso il Nuovo Polo Universitario in via Monte Vodice ad Aosta, con lezioni in presenza tenute da esperti del settore. Durante il corso, i partecipanti analizzeranno il fenomeno mafioso sotto diversi aspetti: dalla sua evoluzione storica alla sua influenza sulle economie locali e globali, dal ruolo dei media nel raccontare la criminalità organizzata alle modalità investigative per il contrasto alle mafie. Particolare attenzione sarà dedicata alle esperienze di resistenza civile e istituzionale, con un focus su chi ha scelto di opporsi alle logiche mafiose.
L’incontro con Nando Dalla Chiesa rappresenta un’occasione di sensibilizzazione e riflessione, non solo per gli iscritti al corso ma per tutta la comunità valdostana, promuovendo una maggiore consapevolezza sulle sfide della legalità e del contrasto alla criminalità organizzata.