Musica che invita a ballare, ascoltare e imparare: prende il via Etetrad 2025, il festival internazionale delle nuove musiche tradizionali in Valle d’Aosta, che dal 26 al 30 agosto animerà Aosta e Fénis con concerti, balli, stage e l’esposizione “Cornamuse del mondo: L’apertura è in Piazza Roncas ad Aosta il 26 agosto, poi il cuore dell’evento si sposta al MAV e all’Arena Tsantì de Bouva di Fénis dal 27 al 30, con nomi di spicco come Violons Barbares, L’Orage, Muddy Gurdy con Gilles Chabenat e la neo-formazione Illa, oltre a workshop di musica d’insieme, canto popolare e danze per coinvolgere sia i curiosi sia i musicisti praticanti, il tutto organizzato dall’association culturelle Etetrad sotto la direzione artistica di Vincent Boniface con l’obiettivo di mettere in dialogo popoli e culture e valorizzare il territorio come “Carrefour d’Europe“.
Il direttore artistico Vincent Boniface richiama la nascita del festival alla fine degli anni Novanta e la speranza che l’evento continui a crescere sul piano culturale e musicale, promuovendo socialità e sinergie tra operatori, pubblico e territorio; Boniface punta inoltre a combinare tecnologia e media con cultura e tradizione, perché la musica del festival “ha ancora un messaggio di fratellanza e appartenenza al nostro territorio“. Ha poi continuato ringraziando i numerosi partner che hanno reso possibile l’organizzazione dell’evento: la Regione, i comuni di Aosta e Fénis, Mav, Ministero della Cultura, Saint-Roch, Radio Proposta Aosta, Savt, Bcc Valdostana, Cva, Fondazione Crt e altri ancora. La distilleria Saint-Roch omaggerà gli artisti con una bottiglia di grappa. Radio Proposta Aosta promuoverà il festival sui media e su YouTube, mentre il Savt conferma un sostegno che potrà estendersi anche ad aiuti pratici e formativi per gli artisti (collaborazione con la cooperativa Esibirsi in Friûl per supporto burocratico e formazione).
Sul piano artistico i nomi di punta includono Violons Barbares, formazione internazionale che fonde sonorità mongole, bulgare e francesi, e L’Orage, atteso ritorno della band apprezzata in ambito nazionale. Tra le novità spicca ILLA, neo-formazione segnalata come una delle realtà più interessanti della scena neo-trad. L’apertura ad Aosta il 26 agosto vedrà Muddy Gurdy con Gilles Chabenat e un programma che alterna concerti e balli: musica per ascoltare, per ballare e per imparare, con stage di danza, canto popolare e musica d’insieme pensati per diffondere pratica e conoscenza.
Programma:
26 agosto — Aosta, Piazza Roncas, ore 21:00
Muddy Gurdy (concert) — Ingresso libero
Tribal Jâze (bal) — Ingresso libero
27 agosto — Fénis, MAV, ore 16:30
Inaugurazione “Cornamuse del mondo” (expo)
Fénis, Arena Tsantì de Bouva, ore 18:00
Calabro 35 (concert)
Fénis, Main Stage, ore 21:00
Musicanti del piccolo borgo (concert)
Fénis, Main Stage, ore 23:00
Princesse Miska (bal)
Fénis, Main Stage, ore 01:15
La Rôdeuse (bal)
28 agosto — Fénis, MAV (expo) ore 10:30–12:30 / 15:00–18:00
MAV, ore 15:00: Cornamuse del mondo (expo)
Fénis, MAV, ore 16:00: Alma Soul Music (musicothérapie)
Fénis, Arena Tsantì de Bouva, ore 18:00: Duo Sarzier – Simonnin (bal)
Fénis, Main Stage, ore 21:00: Sources Quintet (concert)
Fénis, Main Stage, ore 23:00: Miscellaines Quartet (bal)
Fénis, Main Stage, ore 01:10: Mbraia (bal)
29 agosto — Fénis, MAV (expo) ore 10:30–12:30 / 15:00–18:00
Fénis, MAV, ore 16:00: Blu l’azard (animazione per bambini)
Fénis, Arena Tsantì de Bouva, ore 18:00: Lampetròn (bal)
Fénis, Main Stage, ore 21:00: Contrebandjì (film)
Fénis, Main Stage, ore 22:00: L’Orage (concert)
Fénis, Main Stage, ore 23:30: Illa (bal)
Fénis, Main Stage, ore 01:20: War-Sav (bal)
30 agosto — Fénis, MAV (expo) ore 10:30–12:30 / 15:00–18:00
Fénis, MAV, ore 11:00: Presentazione degli stages di musica d’insieme
Fénis, MAV, ore 14:30: Chant a batànt – Tsant’an Tsamin (film et livre)
Fénis, MAV, ore 15:00: Cornamuse del mondo (expo)
Fénis, MAV, ore 16:00: Mamima Swan (concert)
Fénis, Arena Tsantì de Bouva, ore 18:00: Balarù (bal)
Fénis, Main Stage, ore 21:00: Violons Barbares (concert)
Fénis, Main Stage, ore 23:30: Ciac Boum (bal)
Fénis, Main Stage, ore 01:10: Lindal (bal)
Accanto ai concerti e ai balli, Etetrad 2025 propone anche momenti di approfondimento con laboratori pratici e un’esposizione dedicata agli strumenti popolari, pensati per far vivere il festival non solo come spettatori ma anche come protagonisti.
Il programma degli Stage
Musica d’insieme con Norbert Pignol e Jean-Pierre Sarzier: lavoro su arrangiamento, improvvisazione e riarmonizzazione di melodie tradizionali.
Canto con Blu L’Azard insieme a Marzia Rey e Flavio Giacchero: esplorazione della tradizione orale alpina e dei canti battenti.
Danze popolari con Viviana e Andrea (Balarù): laboratorio accessibile anche a principianti per prepararsi a ballare durante le serate.
Musicoterapia e restituzioni pubbliche: esperienze di ascolto e partecipazione attiva, con restituzioni aperte al pubblico.
Expo “Cornamuse del mondo”
Curata dal ricercatore e musicista Daniele Bicego, l’esposizione raccoglie cornamuse e strumenti popolari provenienti da diverse tradizioni. Non si tratta solo di una mostra statica, ma di un vero e proprio percorso storico-sonoro, arricchito da dimostrazioni dal vivo e momenti di scoperta guidata.
Per maggiori informazione: www.etetrad.org.