A Saint-Rhémy-En-Bosses l’Earth day, la Giornata della Terra, si festeggia attraverso la riscoperta e la valorizzazione del Ru d’Arc. Nella giornata di sabato 22 aprile, la guida escursionistica naturalistica nonché international mountain leader Uimla Flavio Dalle accompagnerà coloro che lo desiderano lungo un’escursione guidata all’Arp du Jeu. La scelta del luogo da parte del Comune non è casuale: è nelle intenzioni dell’amministrazione trasformare il percorso in un punto di riferimento tanto residenziale quanto turistico accessibile sia in inverno con le ciaspole sia tra estate e autunno a piedi o con le e-bike.
La giornata, che in caso di maltempo sarà rimandata ad altra data, è totalmente gratuita ma richiede la prenotazione obbligatoria contattando direttamente la guida Dalle al numero di cellulare 3407085371. L’appuntamento è fissato per le 10 presso la prosciutteria Sous Le Pont de Bosses e seguirà il trasferimento con mezzi propri al punto di partenza della visita, il parcheggio sito in frazione Ronc; il ritorno è previsto attorno alle 13, ma pranzo al sacco sarà a carico dei partecipanti.
Celebrata in tutto il mondo ogni 22 aprile, la Giornata della Terra vuole sensibilizzare l’opinione pubblica sulle maggiori urgenze ambientali che rischiano di danneggiare il Pianeta: la tematica portante di quest’anno è il ripristino degli ecosistemi tramite azioni quali riforestazione, rewilding, ricostruzione delle infrastrutture naturali e coral restoration.
“Anche una realtà piccola come quella di Saint-Rhemy-En-Bosses ha voluto contribuire a questa missione così importante e, non a caso, già da qualche tempo come amministrazione ci siamo impegnati nel recupero e nella valorizzazione del nostro territorio – commenta il primo cittadino Alberto Ciabattoni -. Quest’anno ci siamo dedicati al Ru d’Arc e al Ru du Barme, ma in particolare il primo permette a chi lo percorre di godere di una bellissima vista su tutta la vallata sottostante da Flassin a Citrin e al Col Serena e di immergersi in una natura ancora integra, raggiungendo inoltre facilmente i 2 mila metri dell’Arp du Jeu”.