La Tour De Villa di Gressan si ammanta di cultura, letteratura e bellezza in occasione del Festival internazionale Tour De Villa. Costola del Festival della letteratura nonché del Festival internazionale di poesia di Milano, la due giorni di sabato 10 e domenica 11 giugno condurrà i partecipanti lungo il fil rouge dei versi di alcuni volti noti della poesia antica, moderna e contemporanea.
A inaugurare la rassegna, pensata dall’Associazione amici Tour De Villa in collaborazione con i Comuni di Gressan e Aosta, sarà l’incontro “diVino inCanto”, il tributo alla poetica del vino così come composta dalle pagine della Bibbia e sino alle rime di Jorge Luis Borges, passando per i filosofi e buongustai Omero, Seren Kierkegaard, Pablo Neruda e Alda Merini; a completare l’esibizione della cantante Maria Rita Briganti e del pianista Francesco Epiro delle 18 sarà, come ovvio, una correlata degustazione enologica. Alle 19 spazio alle tradizioni valdostane con “La lezione di Anselmo d’Aosta” guidata da Ruggero Dondi, prima di ascoltare, alle 20, la voce di Milton Fernández rendere omaggio ad alcune tra le figure femminili più incisive della poesia latinoamericana di tutti i tempi durante l’evento “Donne di parola – Mujeres de palabra” allestito di concerto con l’associazione UniendoRaíces.
La seconda giornata del Festival internazionale Tour De Villa prenderà il via con il microfono aperto a poeti locali e non, amatoriali e professionisti: dalle 15 ciascuno di essi avrà a disposizione 5 minuti per raccontare al proprio la propria ultima creazione o per azzardare qualche strofa di improvvisazione. Il pomeriggio proseguirà con un duplice appuntamento dedicato alla musica: mentre alle 16 gli avventori potranno sperimentare la cosiddetta “Slam poetry”, composizione a metà strada tra il rap e la poesia dove risulta innegabile la performance teatrale oltre il semplice testo, alle 17 Sago the Renzo con l’accompagnamento al pianoforte di Francesco Epiro spiegherà ai presenti “I nuovi linguaggi del quotidiano” del mélange tra rap e poesia.
Dopo l’intermezzo dell’aperitivo delle 18 alle 18,30 l’arte dello “Scrivere sulla pelle” e del linguaggio attuale del tatuaggio non avrà più segreti grazie alle lezioni di Fabio Filippone tattoo. Servirà poi attendere soltanto ora successiva per assistere al concerto dei TriumviBrass, nati nel 2021 coltivando le sonorità atipiche che caratterizzano il famoso trio di ottoni viennese “Wieder, Gansch & Paul”: la band, composta da Luca Buat alla tromba e al flicorno, Yannick Vallet al trombone e al baritono e Samuele Brocco alla tuba, proporrà al pubblico un vasto repertorio spaziante dai compositori classici del ‘700 e dagli autori romantici dell’’800 raggiungendo i più moderni Stevie Wonder, Toots Thielemans e Astor Piazzolla.
Dopo lo spettacolo della cantante Jennifer Radulovic e del contrabbasso Luca Moccia dal titolo “Il provocatore fragile – Serge Gainsboury tra storia e sentimenti” alle 20,00, alle 21,00 Alessandro Ducoli alla voce e Valerio Gaffurini al pianoforte si cimenteranno nell’esibizione “Una squilibrata Odissea”.