Dopo lo stop della pandemia, torna finalmente la festa della birra più attesa in Valle d’Aosta: la Bierfest di Gressoney, giunta ormai 28ª edizione. Da giovedì 23 fino a domenica 26 giugno, la festa animerà Gressoney con quattro giorni “a tutta birra”, accompagnati come sempre da un programma fitto di eventi e di divertimento. La regina dell’evento è come sempre la Kühbacher Bier, la tradizionale birra cruda, gustosa, importata direttamente dalla Germania e prodotta dal Barone Beck Peccoz appositamente per la Festa, in 15mila litri pronti per essere spillati. Servita nel tradizionale boccale da un litro – che può essere depositato con una cauzione di soli 2 euro, per sicurezza, e recuperato a fine serata –, la “Birra del Barone” accompagnerà alla perfezione il buon cibo che da sempre la Bierfest offre, con il ristorante aperto tutte le sere a cena ed il venerdì e la domenica anche a pranzo, dove assaggiare prodotti tipici bavaresi – dal misto griglia ai würstel – e molto altro.
Attorno, il piazzale Weissmatten si animerà del ricco programma di eventi che accompagnano la festa. Giovedì 23 giugno, dopo l’apertura del padiglione con la “Cerimonia della botte” alle 17, prenderà il via la serata danzante – alle 21 – con l’orchestra “Luigi Gallia”. Il giorno dopo, con il padiglione aperto anche a pranzo, il pomeriggio si colorerà di musica folk con Le Comité des traditions valdôtaines, il Greschoney trachthengruppe ed i Walserjunge musikanten, mentre la sera sarà di nuovo il momento di ballare con l’orchestra “Enrico Negro”. Essendo venerdì 24 anche il Patrono del Paese, San Giovanni, la giornata vedrà anche la messa e la processione in piazza prima di pranzare al padiglione. Sabato 25 giugno il padiglione verrà aperto alle 15, in attesa della serata danzante – alle 21 – con l’orchestra “Giuliano e i baroni”. Tutto in attesa della giornata finale di domenica 26 giugno, quando la musica itinerante di “La Cürva Street Band” – che si esibirà anche nel pomeriggio – animerà le vie del paese in attesa del pranzo nel padiglione e la chiusura con l’orchestra “I Kiss”.
Anche quest’anno – grazie all’impegno degli oltre 140 volontari del gruppo folkloristico –, ci sarà la possibilità di dormire nel campo tende allestito, oppure di approfittare del servizio di navetta con percorso circolare dal capannone alle tende e fino ai parcheggi.