Come l’anno scorso, Saint-Denis torna a rammentare le proprie radici storiche e a raccontare le proprie antiche leggende in occasione della Festa del vischio. La 24ª edizione della tradizionale giornata del prossimo domenica 7 dicembre, organizzata dall’associazione culturale Maniero di Cly in collaborazione con la Pro loco Chateau de Cly, si articolerà su di un programma denso e variegato che promette di attirare in paese tanto gli affezionati quanto i novizi.
Il vischio
Pianta emiparassita che vive aggrappata ad alberi ospiti, il “Viscum Album” è una peculiarità di Saint-Denis, dove viene raccolto tra l’inizio di ottobre e la metà di dicembre. Sin dal passato, esso veniva commerciato sia in paese sia nei mercati tra Ivrea e Torino mentre le sue proprietà curative anticamente ritenute di rilievo, diuretiche e sedative nonché per la sua efficacia nel migliorare circolazione, cicatrizzazione e acne. Ma la venerazione del vischio da parte delle popolazioni locali fa capo allepopolazioni celtiche in Valle d’Aosta, una presenza datata I millennio a.C., quando veniva utilizzato dai mistici Druidi. Convinti che il vischio crescesse soltanto dove un fulmine abbia colpito l’albero su cui cresce e che rigenerasse la fertilità femminile, gli antichi attribuivano alla pianta diversi poteri tra cui l’accesso al mondo sotterraneo, l’allontanamento dei demoni, l’immortalità, la buona salute e l’amore.
La Festa del vischio
La Festa del vischio di quest’anno prenderà il via alle 10,30 con l’apertura del “Mercatino del vischio”, che farà confluire lungo la via centrale del paese espositori provenienti da tutta la Valle d’Aosta. Questi proporranno prodotti tra i più variegati, dalle idee regalo per il Natale imminente all’oggettistica di tutti i giorni, dalle lavorazioni di artigianato locali alle creazioni artistiche più moderne, dalla gastronomia tipica all’enologia a chilometro zero, fino all’immancabile vendita del vischio.
Durante tutta la giornata saranno proposte iniziative di animazione in pieno spirito di rievocazione celtica in collaborazione con il Clan Arpenax Valle d’Aosta: oltre ad attività e laboratori dedicati ai bambini, imperdibili anche le musiche e le danze itineranti a cura dell’Ensemble Enbe. La manifestazione si concluderà con una fiaccolata animata.
La Festa del vischio allieterà i partecipanti con golose pietanze e piatti, sempre di ispirazione e provenienza celtica. Oltre al ricco pranzo e alle golose frittelle di mele della pro loco, che si occuperà anche della gestione della buvette, a chiudere le celebrazioni – indicativamente verso le 19,00 – sarà la cena a cura del catering di Fabrizio Chiabotto, a base di preparazioni speciali dell’epoca, accessibile su prenotazione ai numeri telefonici: 333 7999338 oppure 3406216982.
resterà attivo un apposito servizio di navetta per i visitatori che dal Castello raggiungerà il Capoluogo. Inoltre, presso il Castello di Cly verranno proposte alcune visite accompagnate previste dalle 11,00 ed esposizioni e interazioni con i rapaci a cura dei Messaggeri Alati. Nel pomeriggio ci saranno una conferenza “Aspetti della donna nel medioevo” a cura dello storico Ezio Gerbore e un concerto di musica irlandese – celtico a cura di Glaslora
Per informazioni:
Simona: 3406216982
Janet: 3337999338




