Torna a Valpelline uno degli appuntamenti gastronomici più attesi dell’estate valdostana. Dal 25 al 30 luglio 2025 il Comune, la Proloco e i Volontari del Soccorso organizzano la 57ª Sagra della Seupa à la Vapelenentse, un evento che unisce sapori autentici, musica e momenti di festa. La manifestazione anima ogni anno il paese nell’ultimo fine settimana di luglio, in occasione della ricorrenza del Santo Patrono.
La Seupa à la Vapelenentse è una delle ricette più conosciute della gastronomia locale. Si tratta di un piatto contadino a base di pane bianco raffermo e Fontina, tagliati a fette e disposti a strati, bagnati con brodo, coperti di burro fuso e spolverati di cannella, prima della cottura in forno. Un piatto semplice ma ricco di tradizione, simbolo dell’identità culinaria del territorio.
Il programma
La sagra prenderà il via venerdì 25 luglio alle 22 con la discoteca mobile Eporadio (ingresso libero). Sabato 26 luglio, alle 10.30, la giornata si aprirà con la Santa Messa seguita, alle 12, dall’accoglienza musicale con l’Hybou en musique. Alle 12.30, pranzo con Papagran e Mammagran, in collaborazione con il Comune di Valpelline. Dalle 19.30 sarà possibile gustare la tradizionale Seupa à la Vapelenentse con menù assortiti. La serata danzante in compagnia di Giuliano e i Baroni prenderà invece il via alle 21 (ingresso libero).
Domenica 27 luglio, festa patronale: alle 10.30 Santa Messa e sfilata con la banda musicale e gli sbandieratori di Giaglione seguita, alle 12.30, dal pranzo con la Seupa (sarà disponibile anche un menù per celiaci). Il pomeriggio, dalle 15, sarà animato dalla musica di Loris Gallo che tornerà anche alle 21 per la serata danzante. La cena con la Seupa è in programma dalle 19.30.
Mercoledì 30 luglio la manifestazione si concluderà con il “Vertical du Chanté”, corsa in montagna con partenza alle ore 19. A seguire, cena con la Seupa à la Vapelenentse, dalle 19.30, e serata danzante dalle 21 (ingresso libero).
Le porzioni da asporto della Seupa saranno disponibili solo su prenotazione, al termine della manifestazione.
