l primo giorno di seduta tra nuovi volti, colpi di scena, sguardi, interventi, aula semivuota per l’uscita della minoranza e il richiamo al prossimo venerdì per la riconvocazione per l’elezione del Presidente del Consiglio…e tutto il resto.
Aosta – Sono Diego Cuaz classe 1986, Carlo Junior Luisetti, classe 1988 e di Fabrizio Balestra, classe 1955. Non accadeva dal 2006. L’ordinazione presieduta da mons. Lovignana.
Grillo è arrivato ad Aosta per il comizio il Cinque Stelle. Tanti i temi toccati: “non ci trasformeremmo mai in un partito” e poi il “Vaff” a Rollandin.
Ha dribblato i giornalisti ed è entrato da una porta laterale. Antonio Ingroia è arrivato intorno alle 9.30 al Tribunale di Aosta. Ad attenderlo c’era un gruppetto di sostenitori e Valerio Staffelli, l’inviato di Striscia la Notizia.
Al Centro Saint-Benin di Aosta fino al 29 settembre 2013 la mostra di Merisio, considerato uno dei principali fotografi italiani contemporanei, propone 50 fotografie, per la maggior parte in bianco e nero, sul tema del gioco.
Venerdì e sabato 1 e 2 marzo al Teatro Giacosa di Aosta in scena i compendi musicali degli Oblivion. Uno spettacolo tra letteratura, storia, geografia, tanta musica e soprattutto tante risate intelligenti.
Lo stabilimento si è aperto a una visita guidata destinata agli operatori dell’informazione per capire il funzionamento dell’acciaieria. Un viaggio in quasi 100 anni di siderurgia in Valle.
Reportage dalla sala stampa, dai primi momenti di calma ai primi risultati dalle sezioni, dalle prime riflessioni sui risultati. Volti, situazioni, gioie e dolori…
L’energica ed esilarante attrice belga ha portato in scena “Pas d’inquiétudes…” uno spettacolo dove una carrellata di assurdi personaggi ha fatto ridere la platea valdostana.
Il nuovo spettacolo a firma di Stefano D’Orazio, tra pentagrammi riempiti dalle note di Roby Facchinetti, si presenta con nuovi personaggi che si fondono con i protagonisti del racconto che la tradizione ci ha abituato a conoscere.
“Un ispettore in casa Birling” ha portato in scena le ipocrisie dell’alta società mischiate al disagio del ceto meno abbiente. Una commedia a carattere giallo, piena di suspense, con Paolo Ferrari