“Ad oggi l’ozono è l’unico inquinante critico per la Valle d’Aosta: le concentrazioni rilevate e il numero di superamenti delle soglie continuano a non rispettare gli obiettivi previsti dalla legge”. A dirlo è l’Arpa nel consueto rapporto sulla qualità dell’aria, recentemente pubblicato.
Per la protezione della salute umana il valore obiettivo è riferito al numero di giorni in cui il valore massimo giornaliero della media mobile su 8 ore supera la soglia di 120 µg/m3 , calcolato come media su 3 anni. Nel 2023 il valore obiettivo è stato superato a Donnas e Aosta (via Liconi). Per la protezione della salute umana è prevista anche una soglia di informazione pari a 180 µg/m3 per la media oraria. Nel 2023 non ci sono stati superamenti.
Per la protezione della vegetazione, l’indice AOT40, definito come la somma della differenza tra la concentrazione oraria misurata ed il valore di riferimento di 80, nelle ore diurne (dalle 8 alle 20), da aprile a settembre, viene misurato nelle stazioni rurali. Il valore obiettivo è di 18000 µg/m3*h come media sui 5 anni e nel 2023 è stato superato a La Thuile.
Ozono a parte, la qualità dell’aria nel 2023 in Valle d’Aosta è stata complessivamente buona. Per il particolato PM10 e PM2.5 non vi sono stati superamenti dei limiti vigenti di in tutte le stazioni e i valori sono in linea con quelli degli anni precedenti. Stesso dicasi per il
biossido di azoto. Rispetto dei limiti anche per il benzene, che però viene misurato nell’unica stazione presente di Piazza Plouves ad Aosta. Anche i per microinquinanti su PM10 sono rispettati i limiti e gli obiettivi di legge per benzo(a)pirene e metalli.
Nel 2023 Arpa ha condotto una campagna di monitoraggio nel comune di Pont-Saint-Martin, per valutare la qualità dell’aria rispetto ai limiti normativi vigenti e rispetto ai valori misurati dalle stazioni fisse della rete di monitoraggio.
Il laboratorio mobile è stato posizionato nel centro abitato di Pont-Saint-Martin, in via Carlo Viola, presso il palazzetto dello sport ed in prossimità delle scuole medie, dal 1° gennaio al 27 dicembre 2023.
Il valore medio annuo di PM10 è pari a 17 µg/m3 , rispetta i limiti normativi ed è simile ai valori della città di Aosta. I superamenti del valore per la media giornaliera sono 6, il doppio di quelli di Aosta ma notevolmente al di sotto del limite previsto di 35 giorni all’anno.
Per quanto riguarda l’ozono ci sono stati 50 superamenti del valore obiettivo per la protezione della salute umana e nessun superamento della soglia di informazione. Nessun problema per il biossito di azoto, il benzo(a)pirene.