Un osservatorio regionale sulla crisi idrica

15 Maggio 2023

Per far fronte alla crisi idrica la Valle d’Aosta dà vita ad un Osservatorio regionale tecnico politico, che dovrà monitorare l’evoluzione della situazione e l’efficacia delle misure adottate, oltre a proporre misure di adattamento e di adeguamento degli interventi.  Le linee d’intervento sono state approvate oggi dalla Giunta regionale.

L’Assessore Davide Sapinet evidenzia che “la situazione di criticità idrica determinata dall’anomalo andamento delle stagioni invernali 2021/2022 e 2022/2023 è ormai un fatto strutturale e non solo emergenziale. Una criticità da affrontare con un programma di interventi a medio/lungo periodo da affiancare a provvedimenti immediati volti a ridurre gli effetti contingenti della scarsità di precipitazioni atmosferiche”.

Faranno parte dell’Osservatorio gli Assessorati all’Ambiente e Agricoltura e Risorse Naturali, il centro funzionale, il Bim, l’Arpa e il Cpel.

“Per l’Assessorato dell’agricoltura, l’istituzione di un osservatorio, che faccia da cabina di regia,  – aggiunge l’Assessore Marco Carrel è fondamentale per poter condividere tutti i dati necessari all’analisi dettagliata dei punti di forza e delle criticità. Questo strumento è inoltre necessario per orientare al meglio gli investimenti futuri, consapevoli che l’uso delle acque debba essere in primis civile e in seconda battuta irriguo. Questo osservatorio integra le politiche già messe in piedi dall’Assessorato al fine di incentivare le migliorie necessarie e l’efficientamento degli impianti esistenti per il tramite fondamentale dei Consorzi di Miglioramento Fondiario. Questi ultimi sono i pilastri sui quali si devono basare le nostre politiche inerenti a questa rilevante problematica”.

 

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