Una piazzetta pedonale con dei giochi d’acqua per i più piccoli, un parcheggio con una ventina di posti auto, tanto verde e una nuova viabilità per la zona vicina all’area sportiva di frazione Berriat, a Montjovet, che si affaccia sulla strada statale 26. Un intervento da un milione di euro, “atteso da tempo – spiega il sindaco, Jean-Christophe Nigra -. Mai avremmo pensato di riuscire a realizzarlo e ci permetterà di riqualificare una zona fatiscente e degradata del paese che finora rappresentava un pessimo colpo d’occhio per chi transitava sulla statale”.

I lavori, affidati all’impresa Alex Costruzioni di Pont-Saint-Martin e progettati dagli architetti Nicoletta Gallina e Renato Hérin, sono iniziati lo scorso dicembre e si concluderanno entro la fine del mese di agosto. “La superficie interessata dall’intervento è di circa 1.500 metri quadrati – prosegue il primo cittadino -. C’era una casa che abbiamo demolito e due salici, che a seguito di una perizia di un agronomo, saranno sostituiti con delle altre piante. Realizzeremo un parcheggio con una ventina di posti auto, a cui si potrà accedere soltanto dalla statale mentre si uscirà dal lato dell’area sportiva, dal parcheggio già esistente. Andiamo così a risolvere anche un problema di sicurezza stradale visto che finora era un porto di mare”.
Completano il progetto, l’allungamento ad anello del marciapiede e la costruzione di una piazzetta pedonale con delle panchine e una fontana con dei giochi per i bambini, con “un ricircolo dell’acqua di modo che non vada persa”, sottolinea Nigra. Che aggiunge: “L’area sarà ad impatto zero perché sarà alimentata da dei pannelli fotovoltaici installati su un pensilina”.

Considerevole l’importo dei lavori, che ammonta a un milione di euro, di cui 100.000 euro coperti dalla Regione con l’assestamento di bilancio 2023 e oltre 900.000 euro di risorse comunali. “Siamo riusciti a fare questo intervento senza andare ad indebitare il Comune perché è stata fatta una pianificazione a lungo termine – dice il sindaco -. Al posto di fare un mutuo, nel giro di un paio d’anni abbiamo monitorato gli avanzi e, facendo le formichine, siamo riusciti a mettere da parte la cifra necessaria per l’intervento. Non nego che, per bravura o per fortuna, alcuni interventi che dovevamo fare, inizialmente coperti con con risorse comunali, siamo riusciti a finanziarli partecipando a dei bandi e degli avvisi. Si sono così liberate delle risorse e le abbiamo potuto destinare al progetto” che “completa i lavori che son stati fatti negli ultimi anni nella dorsale centrale di Montjovet come la sistemazione del cimitero e la realizzazione della rotonda”.