Il Consiglio comunale di Courmayeur ha approvato all’unanimità – con un emendamento – la Convenzione tipo per disciplinare la gestione di villaggi albergo e le residenze turistico alberghiere (le cosiddette Rta) a proprietà frazionata.
“A Courmayeur diverse strutture ricettive sono in fase di realizzazione – ha spiegato l’assessore all’Urbanistica e opere pubbliche Alberto Motta –. Il problema è che la norma regionale prevede la frazionabilità delle Rta. Va però predisposta una convenzione che vincoli gestione unica di una struttura ricettiva. E cosa prevede? Che i proprietari possano utilizzare in via esclusiva la proprietà per non più di un dodicesimo della singola proprietà abitativa”.
L’obiettivo è presto detto: evitare che le Rta diventino delle “seconde case mascherate”. “La convenzione deve prevedere delle garanzie da parte dei proprietari perché non esercitino ipotesi di sopravvenuta efficacia, esclusione di soggetti terzi, con un vincolo urbanistico alberghiero da rispettare così come un livello minimo servizi. E dopo dieci anni bisogna aggiornare il contenuto della convenzione. In sostanza, la convenzione obbliga ad una gestione unica e, in seconda battuta, vincola il rapporto tra proprietà e gestore”.
O, per dirla con il vicesindaco Federico Perrin, “approvando la convenzione e facendo quella centrale, viene riportata anche negli atti d’acquisto, essendo trascritta. Quindi, chi acquista in Rta sa cosa sta comprando ed il Comune ha il controllo della situazione perché si passa sempre dall’Ufficio tecnico”.
La delibera – come detto – viene emendata da una proposta di modifica che arriva dai banchi dell’opposizione, e nello specifico dal capogruppo di Esprit Courmayeur Stefano Miserocchi: “Per me la Rta non è opportuna per lo sviluppo de paese – ha detto –. Però c’è e fa parte delle strutture ricettive riconosciute dalla legge. Il problema fondamenta è chi verifica che effettivamente siano utilizzate come Rta e non come seconde case. Chi controlla? E come? So che è compito dei vigili, ma chiedo sia previsto questo ruolo specifico e riconosciuto nell’Amministrazione, proprio per questo ruolo”.
Modifica che convince la maggioranza: “Accoglierei l’emendamento, specificando nella delibera che si potrebbe pensare a redigere una relazione semestrale o annuale da portare in Consiglio – ha replicato il sindaco Roberto Rota –. La Rta è una forma nuova che permette di ottenere un costo accettabile per chi promuove queste iniziative dato che oggi costruire un albergo ha costi altissimi. Invece, frazionare correttamente aiuta. E sapere che c’è controllo, come previsto dalla legge, è meglio. Questo per evitare che le Rta siano seconde case mascherate”.