Un investimento di 2 milioni di euro per sostenere l’efficienza energetica, la mobilità sostenibile e le filiere locali nei 13 comuni dell’Unité Grand-Paradis. Il progetto “Green Community Grand-Paradis”, finanziato dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), prosegue nel suo percorso con l’obiettivo di concludersi entro marzo 2026.
L’iniziativa, presentata oggi in conferenza stampa, è nata a seguito di un’intensa concertazione territoriale coordinata dall’Unité nei mesi estivi del 2022. Il progetto si fonda su idee già consolidate e su interventi concreti pronti all’attuazione, come spiegato in una nota.
Tra le azioni principali: oltre 1,3 milioni di euro sono stati destinati all’efficientamento energetico dell’edificio polifunzionale di Aymavilles, alla sostituzione dei serramenti nella scuola media di Villeneuve e all’aggiornamento dell’illuminazione pubblica. In questi edifici, insieme al centro di conferimento rifiuti di Cogne, sono in corso installazioni di impianti fotovoltaici. Sempre a Cogne, è già operativo un veicolo elettrico per la raccolta dei rifiuti. Sono stati inoltre acquistati cinque press container, per un valore complessivo di quasi 200mila euro, utili a ridurre il volume degli imballaggi e quindi i viaggi verso l’impianto di trattamento regionale.
Un altro intervento riguarda la gestione forestale: con 232mila euro è stato sviluppato il software SIF Grand-Paradis per redigere i piani di gestione. Il primo piano in corso di realizzazione interessa il comprensorio Arvier-Avise, selezionato dalla Regione per omogeneità e potenziale economico.
Entro l’autunno sarà attivato il sistema di telecontrollo dell’acquedotto di Arvier. A Villeneuve, invece, una microrete energetica collegherà i pannelli solari della scuola media a due colonnine di ricarica per auto elettriche.
Sul fronte mobilità, da luglio partirà una campagna di promozione del car pooling, con segnaletica e attività di sensibilizzazione rivolte a residenti e visitatori.
Sul versante turistico, si è concluso l’allestimento di 13 installazioni artistiche nei comuni dell’Unité: ogni opera, ideata dallo scultore Enrico Massetto, prevede un cuore in legno e una scultura simbolica. Il progetto è accompagnato dal concorso fotografico “Selfati nei cuori del Gran Paradiso”, che premierà le prime cento persone che dimostreranno di aver scattato e pubblicato un selfie per ogni installazione e che regalerà un bassorilievo a tre sorteggiati fra tutti i partecipanti.
Non mancano interventi per valorizzare le produzioni locali. A Rhêmes-Saint-Georges, l’associazione La Vallée du Seigle riceverà dal Comune in comodato gratuito un mulino, una pressa per gallette e un lievitatore. È inoltre prevista la fornitura di un pulitore per cereali.
A Valgrisenche, invece, l’università di Milano curerà uno studio georeferenziato degli spostamenti delle mandrie in alpeggio, con l’obiettivo di promuovere la tracciabilità e la qualità della Fontina Dop.
“Green Community Grand-Paradis rappresenta una straordinaria opportunità per dimostrare come la sostenibilità possa diventare cultura condivisa e azione concreta, senza restare solo un principio astratto” ha dichiarato il presidente dell’Unité Mauro Lucianaz. “Il nostro obiettivo è agire su tutte le leve dello sviluppo: ambiente, energia, comunità, produttività e innovazione. Il territorio risponde positivamente ed è un segnale chiaro, che ci incoraggia a proseguire nel percorso intrapreso”.
