Quart, al via il restauro dei locali vicino al forno di Vignil

Serviranno per la preparazione del pane. Approvati tramite delibera di Giunta sia il progetto definitivo-esecutivo relativo ai lavori di restauro e risanamento del fabbricato sia il relativo investimento pari a 265 mila euro.
Il forno di Vignil
Comuni

Il profumo del pane della tradizione accompagnerà presto le giornate degli abitanti del villaggio Vignil di Quart, dove i locali annessi all’antico forno saranno presto destinati alla preparazione di uno degli alimenti base della dieta mediterranea. Sono stati approvati durante la seduta di Giunta di mercoledì 19 ottobre, infatti, sia il progetto definitivo-esecutivo relativo ai lavori di restauro e risanamento del fabbricato sia il relativo investimento pari a 265 mila euro.

L’iniziativa

Avviata dall’amministrazione precedentemente in carica grazie a 99 mila euro derivanti da fondi Gal, la riqualificazione della struttura è stata ritardata a seguito dell’incremento dei costi di intervento in adattamento ai recenti rincari dei materiali da costruzione a esso necessari.

“Dopo aver bilanciato la somma inizialmente predisposta con denaro aggiunto dallo stesso Comune, siamo ora pronti a lanciarci nella realizzazione di locali antistanti il forno di Vignil dove coloro che lo desidereranno avranno modo di impastare e lavorare in tutta comodità – racconta il sindaco di Quart Fabrizio Bertholin -. Siamo attualmente in attesa di poter appaltare, entro la fine dell’anno nuovo, tali lavori che sappiamo essere celeri e non del tutto difficoltosi”.

Il forno di Vignil
Il forno di Vignil

“Sostegno alle tradizioni locali”

La riqualificazione del già esistente ma poco funzionale edificio presso il forno del villaggio Vignil prevede sia una prima sistemazione strutturale sia un successivo adeguamento degli impianti interni.

“Si tratta dell’ultimo dei quattro forni di Quart a essere sottoposto a rinnovamento nell’ottica della conservazione dell’antica ma quantomai vitale abitudine della panificazione annuale delle prime settimane di dicembre – conclude Bertholin -. Nel solco della più ampia manifestazione “Lo pan nër”, abbiamo a cuore il sostegno alle tradizioni locali che, come questa, rischierebbero altrimenti di andare perdute e dimenticate”.

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