Saint-Vincent, in attesa del bike park al Col de Joux si cerca un gestore dal 2025 al 2040

L’attesa continua fino alla prossima estate. Nel frattempo il Comune di Saint-Vincent ricerca un gestore dal 2025 al 2040 e un operatore economico per l'affido dei lavori di realizzazione del bike park al Col de Joux.
Col de Joux Foto Alice Dufour
Comuni

Cercasi gestore di lungo periodo per il Col de Joux: dal 2025 al 2040. Il Comune di Saint-Vincent ha recentemente pubblicato un avviso relativo alla presentazione di manifestazione di interesse per la gestione del comprensorio turistico-sportivo. Il tempo per inviare l’offerta scade lunedì prossimo, il 21 luglio 2025 (ore 12).

In attesa della realizzazione del bike park da 1 milione di euro, di cui 800 mila sono provenienti dal Fosmit (Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane), si prova a rilanciare la località situata a 1.640 metri di altitudine, punto di unione tra la Riviera delle Alpi e la Val d’Ayas (Brusson), attraverso l’apertura, anche in funzione ridotta, delle attività del comprensorio.

A carico del Comune le spese di manutenzione straordinaria e il costo dell’energia elettrica degli impianti di risalita

Oggetto del contratto di concessione sono la Brasserie del Col de Joux (per la somministrazione di alimenti e bevande), l’area ludico sportiva adiacente, il laghetto dedicato alla pesca sportiva, lo chalet informativo, percorsi pedonali, impianti di risalita e locali tecnici attigui, lo snow-park invernale con tapis roulant (utilizzabili anche d’estate), pump track, skill park e, a far data dal loro completamento, le piste dedicate al cicloturismo.

Individuati anche i periodi minimi di apertura al pubblico delle strutture. Dal terzo week-end di giugno – dall’estate 2026 – fino al secondo week-end di settembre per la stagione estiva, mentre per quella invernale dal 26 dicembre al 6 gennaio, oltre che nei week-end e nei giorni festivi dei mesi di gennaio, febbraio e marzo (fino alla data del 15/03). Il gestore dovrà poi garantire l’apertura degli impianti di risalita nei mesi estivi di luglio, agosto e settembre assicurando almeno 60 giornate di apertura complessive. In capo al Comune resteranno le spese di manutenzione straordinaria delle strutture e il costo dell’energia elettrica relativa all’utilizzo degli impianti di risalita.

Gestione quindicennale, dal 2025 al 2040, per “una visione di lungo periodo”

Dal 1° agosto 2025 al 30 settembre 2040 è il periodo indicativo della gestione. Quindici anni, eventualmente rinnovabili, per permettere l’ammortamento degli investimenti effettuati dal soggetto privato. Al concessionario è infatti richiesta la presentazione di un piano di investimenti in termini di arredi o strutture ludico-sportive integrative utili alla riqualificazione dell’area.

“Una visione di lungo periodo per il comprensorio, che dopo tutti questi anni di chiusura ha bisogno di un rilancio” dichiara il sindaco Francesco Favre. L’obiettivo dell’attuale amministrazione è la creazione di un polo turistico integrato che, oltre a generare occupazione e indotto economico, contribuisca a rafforzare l’identità del Col de Joux quale risorsa strategica per Saint-Vincent.

Realizzazione del bike park: si cerca un operatore economico al quale affidare i lavori

Nel frattempo, oltre a un gestore quindicennale, il Comune di Saint-Vincent è alla ricerca di un operatore economico al quale affidare i lavori di valorizzazione e riqualificazione dell’area turistica del Colle.

Lavori che riguarderanno la realizzazione di due percorsi gravity nella zona seggiovia, un punto panoramico con relativo sentiero di accesso, segnaletica, bacheche informative ed eventuali opere accessorie necessarie.

Sulla piattaforma telematica PlaCe-VdA è stato pubblicato un avviso di manifestazione di interesse. Agli operatori economici interessati è richiesto di rispondere entro il 24 luglio 2025 (ore 23:59). Sarà nel corso della seconda fase della procedura negoziata che il Comune domanderà ai candidati in possesso dei requisiti previsti di trasmettere la propria offerta. L’appalto sarà aggiudicato mediante il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

L’attesa del bike park continua fino alla prossima estate

“Il bike park sarà pronto e funzionante nell’estate 2026” promette il primo cittadino. Nell’area ludico sportiva del comprensorio è stato posizionato un percorso da pump track (con sviluppo lineare di 72 metri). Curve, dossi e paraboliche dove muovere le due ruote senza pedalare. Nel corso dell’estate sarà poi realizzato uno skill park con ostacoli, ponti e paraboliche in legno.

Sono meno di cento le piante tagliate per il bike park” precisa Favre. “La legna accatastata sulle piste? Si tratta delle operazioni di taglio legate alla gestione del bosco, affidata a una società.  Sono piante ‘martellate’ (selezionate per essere tagliate, ndr) dalla forestale: tagli selettivi che consentono di pulire il bosco, riaprirlo e lasciarlo sviluppare”. E conclude “per il bike park il taglio è stato minimo. Marginale”.

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