L’adeguamento sismico delle scuole in località capoluogo è “molto più conveniente” rispetto alla demolizione e ricostruzione sullo stesso sito o ancora alla costruzione di nuovo fabbricato adibito a scuola primaria e asilo nido su altro sito. A dirlo è lo studio di fattibilità redatto dall’ingegnere Marco Averone, responsabile del servizio tecnico del comune di La Salle, approvato martedì scorso in Consiglio comunale.
I costi preventivati per l’adeguamento sismico ammontano a 1,2 milioni di euro contro i 3,7 della demolizione e ricostruzione e i 3,6 milioni di una scuola ex novo in un altro luogo.
Il Comune spera di poter accedere ai finanziamenti del piano nazionale ripresa e resilienza, ma i tempi sono stretti. “Bisogna correre” evidenzia il sindaco Loris Salice “sapendo che dobbiamo rispettare la fine lavori entro il 2025. Purtroppo questi non sono i tempi di una pubblica amministrazione”.
Il progetto definitivo dovrà arrivare entro fine agosto e i lavori iniziare entro fine anno.
Il centinaio di bambini della primaria dovranno essere spostati in dei moduli prefabbricati che verranno installati nell’area vicino a Maison Gerbollier “dove sono possibili tutti gli allacci degli impianti”. Il costo di progettazione e affitto si aggira intorno ai 150/180mila euro.
Annunciando il voto favorevole del gruppo di minoranza allo studio di adeguamento sismico, il consigliere Antonio Chiarella ha auspicato un confronto futuro sulla scuola dell’infanzia di Derby.
L’adeguamento sismico dello stabile non esclude comunque il suo ampliamento. “Le varie soluzioni – dice il primo cittadino di La Salle – saranno argomento di confronto non solo tra tutto il Consiglio ma anche con i cittadini che già hanno dimostrato forte interesse su questa tematica”.
