L’obbligo di Super Green Pass sul posto di lavoro per gli over 50, entrato in vigore ieri, si abbatte anche sui consigli comunali. A farne per primo le spese è il consigliere di minoranza di La Salle, già candidato sindaco, Eliseo Lumignon, restato fuori dalla seduta di ieri dell’Assemblea cittadina.
Lumignon, tornato in Consiglio comunale dopo alcune assenze, si è presentato all’appuntamento con il Green Pass base. All’atto della verifica il segretario comunale non ha potuto fare altro che invitarlo a lasciare il consiglio comunale.
“Dovremo elevargli anche una sanzione” spiega il sindaco Loris Salice. “Il Consiglio comunale è assimilato ad un posto di lavoro”.
Senza Super Green Pass Lumignon rischia ora anche la decadenza dal Consiglio comunale, che da statuto arriva dopo tre assenze ingiustificate alle assemblee comunali nello stesso anno solare. “Mi è stato impedito di partecipare, quindi non è un’assenza ingiustificata” sottolinea Lumignon, che sul proprio profilo Facebook non nasconde la propria contrarietà alle restrizioni decise dal Governo. “Vedremo cosa succederà ai prossimi consigli comunali. In ogni caso non è grave, perché sono un consigliere di minoranza”.
5 risposte
E quindi?
C’è un dispositivo a forza di legge che obbliga ad averlo qui di un consigliere comunale specialmente dovrebbe averlo e basta.
La legge è uguale per tutti e per le cariche pubbliche dovrebbe esserelo ancora di più.
Hai ragione,ma essendo un politico pensa di essere superiore alla legge
Il green pass non è più una questione sanitaria ma politica. Se fosse sanitaria basterebbe guardare i numeri in discesa ed allentare le misure restrittive, senza contare il fatto che la sua introduzione non ha contribuito a contenere i contagi.
.. Quindi le norme governative stanno calpestando anche i diritti politici di tutti gli elettori che questo consigliere rappresenta…
Siamo contenti?
Spero che ne rappresenti pochi