Accoltellamento militare, scarcerato il maresciallo Bezza. L’accusa diventa lesioni volontarie

La derubricazione del reato è stata decisa dal giudice Eugenio Gramola durante l'udienza di convalida del fermo, tenutasi stamattina verso mezzogiorno.
Tribunale di Aosta
Cronaca

Torna in libertà Giovanni Bezza, il maresciallo degli Alpini arrestato ieri sera per aver accoltellato un commilitone, il caporal maggiore Simone Tamanti, all’ingresso della caserma “Cesare Battisti” di via Lexert.

All’udienza di convalida del fermo, tenutasi verso mezzogiorno di oggi, il giudice Eugenio Gramola ha deciso per la derubricazione delle contestazioni mosse al militare, da tentato omicidio a lesioni volontarie. In ragione della nuova ipotesi di reato, Bezza è stato quindi scarcerato. A difendere il maresciallo è l’avvocato Claudio Soro, del foro di Aosta.

 

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