Si chiamava Baldo ed era un cane meticcio. La sua morte, avvenuta nell’estate 2015, ha portato stamattina il padrone – Ilario Verduccio (49 anni), originario di Taurianova e residente a Châtillon – dinanzi al giudice monocratico del Tribunale di Aosta, Marco Tornatore, chiamato a rispondere di maltrattamento di animale. L’uomo, difeso dall’avvocato Filippo Vaccino di Aosta, ha scelto la strada del patteggiamento e il magistrato gli ha inflitto una multa di cinquemila euro (pena sospesa).
Secondo quanto accertato dagli inquirenti durante le indagini, coordinate dal pubblico ministero Pasquale Longarini, il cane era tenuto in condizioni incompatibili con le sue natura ed età, tanto da averne cagionato il successivo decesso. In particolare, per l'accusa la bestiola era in stato di deperimento, al punto di essere in difficoltà a reggersi sulle quattro zampe, ed in pessime condizioni di igiene. Contestazioni di fronte alle quali Verduccio ha optato per il rito alternativo.