Dalla Procura della Repubblica, conclusi gli accertamenti del Soccorso Alpino della Guardia di finanza di Entrèves (Courmayeur), è giunto il nulla osta ai funerali di Marco Peraldo Dan, il 41enne di Tollegno (Biella) morto nel pomeriggio di ieri, mercoledì 7 agosto, sulle Pyramides Calcaires.
A quanto hanno ricostruito le “Fiamme Gialle”, Peraldo Dan assieme ad un collega di lavoro con cui condivideva la passione per la montagna aveva scelto la giornata di ieri per un’ascensione sulla cresta delle vette gemelle nell’alta Val Veny. Completato l’attraversamento in cordata, i due stavano scendendo lungo il lato sinistro delle cime, quando il temporale d’inizio pomeriggio li ha sorpresi.
Si sono quindi fermati, slegandosi e accovacciandosi in parete, nel tentativo di ripararsi dal violento rovescio. Il superstite ha raccontato ai finanzieri che, in quel momento, sulla zona (a quota 2.600 metri circa) grandinava e che, improvvisamente, si è sentito sfiorare dall’amico, fermatosi più in alto di lui. Il segno del fatto che il compagno, probabilmente per essere scivolato, stava precipitando.
Il collega, spaventato, ha provato a scendere per alcuni metri, ma quando ha trovato lo zaino di Peraldo Dan ha realizzato di non poter fare altro che chiamare i soccorsi. Sul luogo è arrivato il Soccorso Alpino Valdostano in elicottero, che ha individuato e recuperato il corpo, portato alla camera mortuaria del cimitero di Courmayeur, per il riconoscimento e le operazioni di polizia giudiziaria. Si stima che l’alpinista deceduto sia precipitato per circa 150 metri. Chiarita la dinamica dell’incidente, ora il funerale potrà avere luogo.