Alpinista morto in un crepaccio: sospese le operazioni di recupero della salma

Non sarà recuperata la salma dell'alpinista francese, Jacques Leger, 62 anni di Albertville, morto ieri sulla via normale per il Grand Paradiso. L'instabilità della neve e del ghiaccio rendono troppo pericolose le operazioni di recupero dell'uomo.
Cronaca

Non sarà recuperata la salma dell’alpinista francese, Jacques Leger, 62 anni di Albertville, morto ieri sulla via normale per il Grand Paradiso. Dopo quasi due giorni di ricerche gli uomini del soccorso alpino valdostano e le fiamme gialle di Entrèves hanno deciso di sospendere le operazioni di recupero dell’uomo, precipitato in un crepaccio, perché rese pericolose dall’instabilità della neve e del ghiaccio. 

L’incidente era avvenuto nella mattinata di ieri sopra il rifugio Chabod, a Valsavarenche. Con l’alpinista morto c’era anche un amico Francois Christophe Garcia, 46 anni, anche lui di Albertville. Entrambi sono caduti nel crepaccio ma Garcia, precipitato per alcuni metri, è riuscito a uscirne e a chiamare i soccorsi.

 

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