Alpinisti morti sul Monte Rosa, nullaosta per i funerali

Le esequie di Luca Savoja, 54 anni, professore di sociologia all'Università di Torino, si terranno alle 11 di domani alla chiesa Gran Madre di Dio. Lunedì i funerali di Carlo Ravetti 62 anni, ex primario all'ospedale San Giovanni Bosco.
Cronaca

La Procura di Aosta ha dato il nullaosta per il trasferimento delle salme dei due alpinisti trovati morti ieri sul Monte Rosa dopo una caduta di 500 metri dalla cresta del Lyskamm orientale. I corpi dei due uomini verranno portati a Torino tra domani e lunedì. Le esequie di Luca Savoja, 54 anni, professore di sociologia all’Università di Torino, si terranno alle 11 di domani alla chiesa Gran Madre di Dio mentre i funerali di  Carlo Ravetti, 62 anni, neurologo ed ex primario all’ospedale San Giovanni Bosco, è in programma lunedì alle 11 alla Chiesa della Parrocchia Santi Angeli Custodi.

Il soccorso alpino della Guardia di finanza di Cervinia ha consegnato stamani al pm Luca Ceccanti una relazione sull’accaduto. Nessun testimone ha assistito all’incidente, di conseguenza resta impossibile ricostruire con esattezza la causa dell’incidente. Tra le ipotesi un malore di uno dei due alpinisti – che al momento della caduta procedevano legati – o la perdita di un appiglio dalla cresta di ghiaccio sui cui procedevano.

I due erano partiti dal rifugio Quintino Sella alle 4 e 30 di mercoledì mattina ed erano diretti sulla cresta da cui sono successivamente caduti, probabilmente nel pomeriggio. L’allarme è stato dato in serata dalla moglie di uno dei due alpinisti che, non avendo più notizie del marito, ha chiamato il gestore del rifugio dove sarebbero dovuti rientrare.

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