Arrestato un torinese considerato il fornitore della banda di spacciatori di Châtillon

Orge Toska, 35 anni, è finito in manette mercoledì a Torino, a seguito di un'ordinanza della Procura di Aosta. Non era in possesso di stupefacente, ma gli inquirenti ritengono sia lui l'origine della cocaina smerciata in Valle dal sodalizio criminale.
La droga sequestrata
Cronaca

Nell’indagine sulla banda di spacciatori di Châtillon, sgominata dai Carabinieri con l’arresto dei suoi sei componenti, erano stati rilevati ingenti movimenti di cocaina, tanto che gli stessi militari si erano detti “un po’ sorpresi” dalle dimensioni del traffico. Seguendo le trame di quello stupefacente, gli inquirenti sono giunti ora a colui che considerano il fornitore dell’organizzazione che faceva capo al trentaseienne Albert Bushaj, noto nel giro come “l’avvocato”.

A finire in manette, a Torino, due giorni fa, è stato Orge Toska, 35 anni, albanese incensurato. L’arresto è stato richiesto dalla Procura di Aosta e l’uomo è attualmente detenuto nella casa circondariale “Le Vallette”.La misura cautelare nei suoi confronti era già stata emessa dal Gip di Aosta contestualmente a quella degli altri arrestati. L’uomo però il 22 febbraio scorso non era stato trovato nella sua abitazione di Torino perché era ritornato in Albania. Al suo rientro in Italia è stato arrestato e condotto al carcere di Torino.

Le perquisizioni svolte in fase di esecuzione dell’ordinanza di custodia non hanno fatto emergere il possesso, da parte sua, di droga. Tuttavia, gli inquirenti ritengono provenisse proprio da lui la cocaina che la banda dei Bushaj smerciava in media valle, arrivando a ricavare fino a novantamila euro al mese.

Sempre per lo stesso provvedimento, il 29 febbraio i militari della Compagnia di Saint Vincent/Chatillon hanno eseguito una misura cautelare dell’obbligo di dimora e di presentazione quotidiana alla P.G. nei confronti di Adina Laura Marin, di 24 anni, incensurata. La donna, che viveva assieme a Albert Bushaj in Chatillon, è indagata per concorso nello spaccio di cocaina.

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