Nell’indagine sulla banda di spacciatori di Châtillon, sgominata dai Carabinieri con l’arresto dei suoi sei componenti, erano stati rilevati ingenti movimenti di cocaina, tanto che gli stessi militari si erano detti “un po’ sorpresi” dalle dimensioni del traffico. Seguendo le trame di quello stupefacente, gli inquirenti sono giunti ora a colui che considerano il fornitore dell’organizzazione che faceva capo al trentaseienne Albert Bushaj, noto nel giro come “l’avvocato”.
A finire in manette, a Torino, due giorni fa, è stato Orge Toska, 35 anni, albanese incensurato. L’arresto è stato richiesto dalla Procura di Aosta e l’uomo è attualmente detenuto nella casa circondariale “Le Vallette”.La misura cautelare nei suoi confronti era già stata emessa dal Gip di Aosta contestualmente a quella degli altri arrestati. L’uomo però il 22 febbraio scorso non era stato trovato nella sua abitazione di Torino perché era ritornato in Albania. Al suo rientro in Italia è stato arrestato e condotto al carcere di Torino.
Sempre per lo stesso provvedimento, il 29 febbraio i militari della Compagnia di Saint Vincent/Chatillon hanno eseguito una misura cautelare dell’obbligo di dimora e di presentazione quotidiana alla P.G. nei confronti di Adina Laura Marin, di 24 anni, incensurata. La donna, che viveva assieme a Albert Bushaj in Chatillon, è indagata per concorso nello spaccio di cocaina.