Il piazzale del Municipio di Saint-Christophe, nuovamente, come “porta” della Valle d’Aosta per un gruppo di migranti. Sbarcati ieri, venerdì 7 aprile, sulle coste siciliane, i richiedenti asilo sono stati assegnati dal Ministero dell’Interno all’accoglienza in Valle d’Aosta, dove sono giunti in bus verso le 11.30 di stamattina.
Si tratta di quattordici maschi, tutti maggiorenni, che arrivano da Bangladesh, Nigeria, Costa d’Avorio e Marocco. All’arrivo, secondo i protocolli, sono stati sottoposti dal Comitato regionale della Croce Rossa Italiana alle visite mirate ad accertare il loro stato di salute. Dopodiché, la presa in carico da parte della Caritas diocesana e delle cooperative “Leone Rosso” e “La Sorgente”, che li ospiteranno nelle strutture individuate sul territorio regionale attraverso i due bandi esperiti sinora dall’Amministrazione regionale.
Il prossimo adempimento per i nuovi arrivati sarà rappresentato dalla sottoscrizione, in Questura, all’Ufficio immigrazione, della richiesta di protezione internazionale. Con il gruppo di oggi, superano le trecento unità i profughi ospitati in Valle d’Aosta. Il numero totale non è semplice da determinare, perché agli arrivi si affiancano gli allontanamenti volontari, normalmente di persone che fanno perdere le loro tracce, divenendo di fatto clandestini, per ricongiungersi a parenti o connazionali in altre località o Stati, di solito prima di firmare la domanda di asilo.
I comuni coinvolti nell’accoglienza sono, all’esito dei due bandi (l’ultimo si è chiuso nel dicembre 2016), Verres, Aosta, Châtillon, Nus, Saint-Marcel, Saint-Christophe, Sarre, Villeneuve, Morgex, Saint-Vincent, Champorcher, Saint-Rhémy-en-Bosses, Donnas e Pollein. I posti a disposizione sono in totale 416.