Salgono a quota 200 le persone denunciate tra il 2014 e il 2015 per truffa e falso nella stipula di polizze assicurative RC auto. L’ultimo caso riguarda nuovamente tre persone residenti nella provincia di Napoli. Un fenomeno dilagante quello delle truffe assicurative mediante fittizie residenze nei comuni della regione autonoma Valle d’Aosta, truffe perpetrate mediante la creazione di falsi documenti di identità, false carte di circolazione di veicoli e false certificazioni di residenza .
"L’attivazione di polizze assicurative a soggetti realmente residenti in altre Regioni italiane ma fittiziamente residenti in Valle d’Aosta – spiega in una nota la Questura – oltre a provocare un danno economico all’erario e alle compagnie di assicurazione, rischia di falsare il dato relativo al coefficiente di rischio RC auto, con conseguente innalzamento del premio assicurativo abbinato ad ogni veicolo intestato al cittadino realmente residente in Valle".
