Aveva un etto e mezzo di hashish in casa, arrestato 19enne
19 anni, incensurato. Nel 2021, però, finisce in un’indagine della Procura per spaccio di stupefacenti. Gli inquirenti chiedono delle misure cautelari al Gip e, negli ultimi giorni, dopo la loro emissione, i Carabinieri si recano nella casa aostana di Tayyab Hassan, di origini pakistane. Deve lasciare la Valle, il giudice ha stabilito il divieto di dimora. Una volta là, però, i militari s’insospettiscono e decidono di perquisire l’abitazione. Spunta un etto e mezzo di hashish e per il giovane scatta l’arresto.
La droga, secondo quanto appurato dai Carabinieri della Compagnia di Aosta, era suddivisa in due panetti, di cui uno frazionato in dosi, così da poter essere venduta. Il pm Manlio D’Ambrosi ha chiesto la convalida del fermo, invocando al Tribunale anche la custodia cautelare in carcere. E’ la stessa richiesta già avanzata dalla Procura al tempo della prima indagine che aveva coinvolto il ragazzo, ma il Gip aveva stabilito che il divieto di dimora sarebbe stato sufficiente a soddisfare le esigenze cautelari.
Lo scenario tratteggiato dal rinvenimento dei Carabinieri in casa di Hassan spinge gli inquirenti a contestare che il ragazzo non avesse interrotto lo smercio di droga. A sostegno di tale tesi vengono portati sia la disponibilità, sia il quantitativo, sia la preventiva preparazione di parte dell’hascisc. L’udienza di convalida dell’arresto, con la prima valutazione sull’accaduto, è attesa nei prossimi giorni, dinanzi al Gip del Tribunale di Aosta.