Avevano rapporti conflittuali da tempo, ma – secondo quanto ricostruito dalla Procura – un giorno dell’inizio di novembre la situazione è degenerata. Lui, un Vigile del fuoco cinquantenne, avrebbe sputato al volto e colpito ad una mano con una bastonata una donna sulla settantina, proprietaria del podere accanto al suo a Valtournenche. Motivo del diverbio: l’invasione del bestiame dell’uno nel prato dell’altra.
L’uomo risulta ora indagato per lesioni aggravate (dalla minorata difesa, in ragione dell’età della vittima e del fatto che l’episodio è avvenuto in un luogo isolato, nonché dall’uso di un bastone). Nei suoi confronti è scattata anche una misura cautelare – richiesta dal pm Eugenia Menichetti, disposta dal Gip Giuseppe Colazingari nel giro di quattro giorni ed applicata oggi, mercoledì 19 dicembre – che gli inibisce di avvicinarsi a tutti i luoghi frequentati dall’anziana.
La donna, dopo quella che per gli inquirenti è stata senza mezzi termini un’aggressione, si è rivolta ai Carabinieri ancora in stato di choc. Ai militari ha raccontato che si era portata la mano al viso per ripararsi, perché l’intenzione dell’uomo era di colpirla al capo. È stato sentito anche un testimone, arrivato poco dopo i fatti e che ha aiutato la donna (poi visitata in ospedale, dove le è stata formulata una prognosi inferiore ai quaranta giorni).