Carcere di Brissogne, tenta il suicidio il cubano accusato dell’omicidio del pensionato di La Salle

E' successo ieri sera nella casa circondariale di Brissogne. E' stato salvato in extremis dalla polizia penitenziaria.
Osmany Lugo Perez
Cronaca

Suicidio sventato ieri sera al carcere di Brissogne. Osmany Lugo Perez, di 34 anni, cubano, che è recluso nella casa circondariale, con l’accusa di aver ucciso Elio Milliery, di 78 anni, al termine di una violenta lite a La Salle ha tentato di togliersi la vita ma è stato salvato in extremis dalla polizia penitenziaria.  Interrogato dal gip nei giorni scorsi, Lugo Perez si era avvalso della facoltà di non rispondere.

 “L’insano gesto non è stato consumato per il tempestivo intervento dei poliziotti penitenziari, ma l’ennesimo evento critico accaduto in un carcere italiano è sintomatico di quali e quanti disagi caratterizzano la quotidianità penitenziaria”, denuncia Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe.

Secondo i dati forniti dal sindacato nell’ultimo anno a Brissogne si sono contati 2 tentati suicidi sventati in tempo dai baschi azzurri, 7 episodi di autolesionismo e 2 colluttazioni.

“Per fortuna delle Istituzioni”, conclude il leader del Sappe “gli uomini della Polizia Penitenziaria svolgono quotidianamente il servizio in carcere – come a Brissogne – con professionalità, zelo, abnegazione e soprattutto umanità, pur in un contesto assai complicato per il ripetersi di eventi critici. Ma devono assumersi provvedimenti concreti: non si può lasciare solamente al sacrificio e alla professionalità delle donne e degli uomini della Polizia Penitenziaria la gestione quotidiana delle costanti criticità delle carceri italiane”.

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