C’è il cedimento di un ancoraggio alla base dell’incidente mortale che si è verificato questa mattina sulla Tour Ronde, nel massiccio del Monte Bianco, sul versante della Brenva.
Un alpinista parigino, Jean-Michel Yves Beacco, 61 anni, è precipitato per circa 150 metri durante la fase di discesa.
Il corpo senza vita dell’uomo che era impegnato nell’ascensione del Bianco con il figlio, di 27 anni, rimasto illeso, è stato recuperato e portato a Courmayeur in elicottero dal Soccorso Alpino Valdostano, dove è stato attivato il servizio di Psicologia dell’emergenza.
Il giovane, che ha visto precipitare il padre, ha raccontato ai militari del Soccorso Alpino della Guardia di finanza di Entrèves la dinamica dell’incidente. I due stavano scendendo, si erano fermati ad una sosta, per calarsi in corda doppia. Il padre era già legato, pronto a procedere, quando l’ancoraggio ha improvvisamente ceduto.
Il corpo dell’alpinista è finito in un canalone dove sono intervenuti per il recupero i tecnici del SAV.
Oltre ad aver sentito il figlio, i finanzieri hanno già proceduto anche al riscontro esterno del corpo da parte del medico legale e la verifica ha confermato il traumatismo da precipitazione alla base del decesso.
I militari ora relazioneranno su tutti gli elementi degli accertamenti compiuti per l’incidente all’attività giudiziaria, come di consueto in questi casi.
Le operazioni di soccorso sono state coordinate dalla Centrale Unica del Soccorso-CUS.