Aperta una finestra di passaggio sulla strada regionale per Cogne

La finestra di passaggio, esclusivamente per le situazioni urgenti di spostamento, viene istituita tra le 12.30 e le 13.30 di oggi. Al momento, non viene garantita in giornata un’ulteriore apertura, mentre i mezzi sono al lavoro per le operazioni di sgombero.
La strada regionale 27 di Cogne chiusa per due frane
Cronaca

Tra le 12.30 e le 13.30 di oggi è stata istituita, esclusivamente per le situazioni urgenti di spostamento, una “finestra” di passaggio per i mezzi sulla strada regionale 27 di Cogne.

A comunicarlo, dopo la chiusura dovuta alla caduta di due frane, l’Amministrazione regionale. Al momento, non viene garantita in giornata un’ulteriore finestra di passaggio. Nel dettaglio, alle ore 12.30 è organizzato un convoglio scortato in discesa con partenza dalla frazione di Epinel, cui seguirà un convoglio in salita alle 13 con partenza da Aymavilles.

Nel frattempo, i mezzi sono al lavoro per le operazioni di sgombero e per consentire eventuali altre riaperture, condizioni meteo permettendo. Dalla Regione specificano, inoltre, che il passaggio sarà permesso ed organizzato solamente a convoglio.

Chiusa la strada regionale per Cogne dopo la caduta di due frane

30 giugno 2025 – Ore 07.51
Frane Cogne
Frane Cogne
Il forte temporale di questa notte ha provocato il distacco di due frane sulla strada regionale per Cogne, in località Chevril ad Aymavilles, all’altezza della nuova variante.
Il materiale caduto ha ostruito per circa 800 metri la strada regionale 47, che al momento risulta chiusa.
Le due frane hanno bloccato un’auto tra il ponte di Chevril e Vieyes. Per recuperare i passeggeri è intervenuto il Soccorso alpino valdostano. Gli occupanti del mezzo sono stati portati i via terra dai Vigili del Fuoco a Aymavilles.
Sono in corso dei sopralluoghi per verificare l’entità del movimento franoso per le valutazioni del caso. Nelle prossime ore si avrà un quadro più preciso sulle tempistiche di riapertura.
Nella notte i Vigili del fuoco sono intervenuti per alcuni allagamenti nella zona della Plaine, a Gressan, Charvensod e Pollein. A Pila la perturbazione si è trasformata in una grandinata, che ha ricoperto i prati di bianco.
Grandinata a Pila - Foto da FB
Grandinata a Pila – Foto da FB

11 risposte

  1. I modelli predittivi parlano chiaro: questi fenomeni meteorologici aumenteranno di 15 volte nei prossimi 25 anni. Fonte: Università di Dresda. Dobbiamo prepararci e fare dei piani di emergenza o….di tranquillità

  2. Noi dobbiamo tornare che devo lavorare!
    Le forze dell’ordine possono dire se verrà riaperta entro stasera?

  3. Torno a ribadire la necessità di collegare il Sogno al Miserin con una Eco Galleria ciclopedonale, carrabile in emergenza. Sappiamo come fare a scavare senza fare danni. E’ tempo di dimostrarlo. Ovvio servirà tempo e la cabinovia pure è ormai una necessità. Sappiamo come fare per costruire rispettando la natura il più possibile. E’ solo questione di non appaltare a delinqueinti sia il progetto che le opere.

    1. La Valle di Cogne in quel punto è un imbuto. O costruisci gallerie artificiali, come è stato fatto in numerosi altri tratti, oppure ogni mese ci sarà una chiusura.

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