Cinque gnomi in legno rubati ad Oyace, la sindaca: “Chi sa denunci”

Gli gnomi realizzati a mano dall'artigiano di Bionaz Marcel Diemoz sono stati presumibilmente rubati questa mattina fra le 7 e le 8.15. L'appello della sindaca: "Non sottovalutate questi gesti che non vanno assolutamente tollerati o giustificati."
Gnomi rubati
Cronaca

Brutta sorpresa questa mattina ad Oyace, dove cinque gnomi realizzati a mano dall’artigiano di Bionaz Marcel Diemoz sono stati rubati. Gli oggetti in legno erano attaccati al muro con dei perni in legno e della colla, nei pressi del murales all’ingresso del paese. In base alle prime ricostruzioni il furto potrebbe essere avvenuto fra le 7 e le 8.15 del mattino. 

“Ho fatto subito denuncia ai Carabinieri di Valpelline, che controlleranno le telecamere poste sulla strada regionale” racconta la sindaca Stefania Clos, sospettando che gli autori del furto possano essere persone non residenti in paese. “Non parliamo di un valore inestimabile, è più il danno compiuto alla comunità”.

Gnomi rubati
Gnomi rubati

La sindaca lancia un appello a collaborare nel ritrovamento degli gnomi. “Confidiamo che qualcuno che conosce questi soggetti non voglia essere complice e non taccia. Pertanto, anche in forma anonima, vi chiediamo di avere informazioni che possono essere utili a riavere i nostri cinque gnomi canterini. Se qualcuno ve li vuole vendere o regalare e non lo segnalate, sappiate che diventate complici di un reato. Vi ricordiamo che i pezzi sono fatti a mano e sono, pertanto, ampiamente riconoscibili. Ricordiamo anche che chi compie gesti del genere oggi, domani potrebbe voler rubare nelle vostre case. Non sottovalutate questi gesti che non vanno assolutamente tollerati o giustificati. Confidiamo nel vostro senso civico e nel vostro aiuto”.

Una risposta

  1. Un tempo c’era un movimento che andava a rubare i 7 nani dai giardini privati, ora succede lo stesso con gli gnomi!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e da Googlepolitica sulla riservatezza e Termini di servizio fare domanda a.

Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte