Nuovo ricorso di Legambiente al Tar di Aosta sulla centrale di Cortlys. L’Associazione chiede ai giudici amministrativi di annullare la Delibera di Giunta delle settimane scorse con cui è stata concessa l’autorizzazione unica alla realizzazione della centrale.
Il ricorso si appella, oltre che ad alcune irregolarità procedurali, al fatto che non sarebbe stata sufficientemente tenuta in considerazione la tutela ambientale. In particolare il progetto non è stato sottoposto a Valutazione di Impatto Ambientale.
“Il ricorso – dice la Presidente di Legambiente Alessandra Piccioni – ha per noi anche un valore simbolico, in quanto intendiamo verificare se sia applicato in Valle d’Aosta il Codice di Tutela dei Beni Cutìlturali e del Paesaggio e sulla base di quali prescrizioni e procedure.”
A ridosso con l’approvazione della Delibera di Giunta il Fai aveva indicato la zona come uno dei “luoghi del cuore” l’Alpe Cortlys e il
Club Alpino Italiano aveva ritenuto che Cortlys "fosse uno dei luoghi da tutelare più importanti delle montagne italiane inserendolo nel progetto: 150×150° – il CAI e la Tutela dell’Ambiente Montano – 150 casi: eccellenze e criticità della montagna italiana".
Il vallone di Cortlys
