Hanno chiesto di patteggiare i due fratelli Benin, Angelo e Cleto, accusati di concorso in bancarotta continuata e aggravata per il fallimento del tour operator Eurotravel srl, che aveva sede a Quart. La richiesta è arrivata oggi al Pm Luca Ceccanti attraverso dai difensori dei Benin, Manuela Massai e Paolo Pacciani. La sentenza del giudice Giuseppe Colazingari è attesa il prossimo 17 dicembre. L’inchiesta iniziò nel 2010; l’azienda aveva un passivo dichiarato di circa 125 milioni di euro.
La posizione di sette commercialisti inizialmente coinvolti nell’inchiesta era già stata archiviata dal gip, su richiesta del pm, dopo un risarcimento di circa 600.000 euro.
La situazione debitoria del gruppo – considerato per molti anni una delle eccellenze imprenditoriali valdostane oltre che uno dei più competitivi tour operator italiani – era emersa nell’estate 2009 quando, di fronte alle gravi criticità finanziarie, Angelo e Cleto Benin avevano lasciato l’azienda, che contava circa 100 dipendenti, e il gestionale era passato all’Itaclub srl. L’inchiesta era stata condotta dall’aliquota della guardia di finanza di polizia giudiziaria.
