Dalle 17 di domenica scorsa, 4 giugno, quando è uscita di casa l’ultima volta, non si hanno più notizie di Yaneisha Cesarina Garabitos, una quattordicenne che vive a Châtillon, con la nonna e la zia. Nella speranza di ottenere indicazioni utili, le parenti si sono rivolte ieri ai Carabinieri, denunciandone la scomparsa, ed oggi anche alla redazione del noto programma Rai “Chi l’ha visto”, dedicato alle persone scomparse.
I militari sono al lavoro e si trincerano nel riserbo che li contraddistingue in questi casi. La redazione televisiva, per parte sua, ha pubblicato una scheda sul sito della trasmissione, dalla quale si apprende che, sempre domenica, all’ora di pranzo, la ragazza era rientrata a casa per riposare, “dopo aver passato il sabato sera in compagnia di alcune amiche ad Aosta”. Alcune ore dopo, però, “è uscita di nuovo” e da quel momento si sono perse le sue tracce. La situazione è ancora più complessa perché Yaneisha “non ha con sé né il cellulare né i documenti”.
La ragazza è di nazionalità dominicana, alta un metro e sessanta, occhi castani e capelli biondi. Nel momento in cui è uscita l’ultima volta, indossava una felpa senza cappuccio bianca e nera a righe, con bottoni di colore nero ed oro, una maglietta a maniche corte, jeans blu chiaro e scarpe da ginnastica. La descrizione della giovane si completa con un piercing sul lato destro del naso ed una piccola cicatrice sopra lo zigomo destro. Come molte adolescenti, Cesarina porta un apparecchio dentale, “fisso, sopra l’arcata dentale superiore ed inferiore”.
Prima di “Chi l’ha visto”, il caso della quattordicenne era rimbalzato sui social network, con un post di una parente che, diffondendone la foto, aveva chiesto di essere avvisata “se qualcuno avesse visto o stesse ospitando in casa propria mia nipote”. Poi, una frase che restituisce la sensazione della donna per cui la giovane possa trovarsi in compagnia di persone adulte: “se qualcuno la stesse ospitando ricordi che è passibile di denuncia”.
Sembra infatti che Yaneisha si fosse già allontanata di casa in passato, ma facendo rientro in giornata o, al massimo, il giorno dopo, a differenza di quest’occasione, che ha messo in allarme le parenti che si occupano di lei.