Decreto di espulsione per un cittadino pachistano

Mohammed Kamran Saeed, di 39 anni era stato arrestato ieri. Processato questa mattina per direttissima, è rimesso in libertà e dovrà lasciare il territorio nazionale. Il pachistano al momento del fermo ieri aveva mostrato una carta d'identità falsa.
Mohammed Kamran Saeed,
Cronaca

Ha patteggiato sei mesi, davanti al presidente del tribunale di Aosta, Carlo Maria Garbellotto ed è stato rimesso in libertà, il pachistano arrestato ieri, martedì 24 febbraio, dai carabinieri di Brusson. 

Mohammed Kamran Saeed, di 39 anni, è stato processato questa mattina, mercoledì 25 febbraio, per direttissima. L’uomo è stato rimesso in libertà e dovrà lasciare il territorio nazionale.
Il pakistano è stato fermato dai carabinieri nel centro di Brusson. I militari si sono insospettiti dalla carta di identità, italiana, presentata dall’extracomunitario.

Il documento, infatti, era falso. Portato in caserma è risultato che non aveva ottemperato un decreto di espulsione emesso dal questore di Novara. Per l’uomo si erano così aperte le porte del carcere.

Questa mattina, una giovane moldava, Alexandra Blaja, è stata processata per direttissima. La donna ha patteggiato 5 mesi. La moldava era stata arrestata nei giorni scorsi dagli agenti di polizia in servizio al Gran San Bernardo. Anche lei era privi di documenti validi.

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