Dopo la condanna evade dai domiciliari l’autore del pestaggio di Gressoney

10 Febbraio 2009

Ha lasciato l’azienda agricola di Lillianes in cui doveva scontare gli arresti domiciliari Gheorghe Bitcos, cittadino rumeno di 23 anni, condannato in primo grado a sei anni e sei mesi per l’aggressione di una coppia di giovani canavesani, avvenuto il 22 giugno scorso alla festa della birra di Gressoney.
Il giovane era agli arresti domiciliari a Lillianes, dove lavorava in un’azienda agricola. Ma da due giorni non si sa più dove sia. I carabinieri di ChâtillonSaint-Vincent lo hanno così denunciato per evasione.

I fatti risalgono al 22 giugno dello scorso anno, quando due fidanzati del Canavese erano stati picchiati dal giovane rumeno. L’aggressione si era svolta poco distante dai capannoni dove si stava svolgendo la festa della birra a a Gressoney-La-Trinité. Ad essere pestati a sangue due giovani canavesani: Ilenia Franchino, 29 anni di Tavagnasco e di Diego Vigna Ton, 30 anni di Quincinetto. Dopo due mesi di indagini, gli uomini della squadra mobile di Aosta con i carabinieri, erano arrivati a Gheorghe Bitcos e al suo connazionale.

Bitcos aveva confessato che lui e il suo amico avevano incontrato la coppia e avevano chiesto loro una sigaretta. Al loro rifiuto i due rumeni, che avevano bevuto molto, circa quattro birre a testa di un litro ciascuna, avrebbero iniziato a pestarli. “Hanno agito per futili motivi e con una violenza inaudita”, hanno detto gli inquirenti. Hanno colpito violentemente al volto prima la giovane, poi lui. I due ragazzi hanno perso i sensi, ma i due rumeni, che lavorano in alpeggio a Gressoney-Saint-Jean, hanno continuato a infierire prendendoli a calci al volto. Ilenia Franchino e Diego Vigna Ton hanno subito lesioni gravissime, tanto che Diego Vigna Ton ha rischiato veramente la vita. A trovare i due ragazzi erano stati alcuni passanti.

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