Droga sulle piste, a Cervinia 26 casi in due settimane

Dall’apertura degli impianti sono già molti i giovani, in maggioranza piemontesi e lombardi, segnalati come consumatori di droghe leggere. Per contrastare il fenomeno, i carabinieri stanno intensificando i controlli.
Plan Maison
Cronaca

Sci e hashish. A leggerlo sembra un gioco di parole e invece a quanto pare si tratta di una nuova, cattiva abitudine piuttosto diffusa tra i giovani ventenni che vengono a trascorrere qualche ora di svago sulle piste della Valle d’Aosta.

Dall’apertura delle piste sul Plateau Rosà sono passate infatti solo due settimane, ma sono già 26 i giovani (in maggioranza piemontesi e lombardi), segnalati come consumatori di droghe leggere a Cervinia.

“Il consumo degli stupefacenti – ha spiegato il capitano Enzo Molinari, comandante della compagnia di Châtillon-Saint-Vincent – avviene spesso alla luce del sole, forse perché i giovani si sentono più tutelati dal fatto di essere in montagna”.

Per contrastare questa nuova moda i carabinieri hanno intensificato i controlli con uomini in divisa e in borghese messi a pattugliare i parcheggi delle funivie, le piste da sci e i rifugi in quota. Un’attenzione che “ha una finalità principalmente preventiva – ha concluso Molinari – perché il consumo di sostanze pone seri problemi di sicurezza dell’attività sciistica sia per i giovani che consumano droga sia per le altre persone presenti sulle piste”.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte