Due anziani truffati per 43mila euro. Le forze dell’ordine: non aprite!

Tra mercoledì e venerdì scorsi, gli impostori sono entrati in azione a Roisan e Gignod, spacciandosi per tecnici del Comune e del gas. In entrambi i casi, hanno chiesto ai truffati di mettere i soldi nel frigo.
Arma dei Carabinieri Aosta
Cronaca

Due truffe ai danni di anziani sono valse, a chi le ha ordite, 43mila euro in contanti, oltre ad alcuni monili d’oro. I due episodi sono avvenuti nella seconda parte di questa settimana, tra mercoledì e venerdì, e delle indagini si stanno occupando i Carabinieri della Compagnia di Aosta.

Spacciandosi per tecnici del Comune, i truffatori sono entrati in azione a Roisan, riuscendo a farsi aprire la porta di casa da una ultraottantenne. L’odore sprigionato da una fialetta puzzolente buttata nel bagno li ha aiutati a convincerla che la fogna desse dei problemi e che denaro e gioielli andassero messi in frigo. Così facendo, le hanno carpito 40mila euro in contanti e diversi preziosi.

Ancora un finto tecnico, stavolta del gas, è entrato in azione nel secondo episodio, ad Aosta, dicendo ad un novantenne di lasciare nel refrigeratore il denaro di cui era in possesso. Il raggiro, in questo caso, è fruttato circa tremila euro.

Siccome il fenomeno si è caratterizzato, in passato, per una certa serialità (e l’estate, con l’inizio delle vacanze, è stagione sensibile), le forze dell’ordine raccomandano a familiari, conoscenti e a tutti coloro che sono vicini a persone anziane di sensibilizzarli sull’importanza di non aprire a sconosciuti, dando l’allarme al 112, anche dinanzi al minimo sospetto.

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