E’ uscito dal carcere qualche mese fa, dove era finito per scontare varie condanne, e ha ripreso a pretendere denaro da un commerciante. Martedì sera, mentre riceveva i contanti dall’uomo, la Squadra Mobile della Questura di Aosta lo ha arrestato in flagranza di reato, accusandolo di estorsione.
Per Santo Mammoliti, 42 anni di Aosta, si sono così di nuovo aperte le porte della cella, giacché il pubblico ministero Eugenia Menichetti ha richiesto la custodia cautelare in carcere. Secondo il procuratore capo Marilinda Mineccia, le richieste al commerciante erano iniziate tempo addietro, con richieste “variabili tra i 150 e i 200 euro, ma nel tempo si sono raggiunti anche i 3000 euro”.
Mammoliti non è nuovo alle cronache, per vicende del genere. Nel Novembre 2014, era stato al centro di un altro episodio di estorsione, a danno di un gioielliere aostano, per il quale aveva patteggiato 10 mesi di reclusione. Inoltre, era stato coinvolto nell’inchiesta “Hybris” dei Carabinieri, legata alla presenza in Valle del crimine organizzato. In quel caso, nel giudizio d’appello, conclusosi nel maggio 2015, la condanna per lui era stata di un anno e otto mesi.