Giovanni Frisina, 33 anni, originario di Reggio Calabria, ex agente della polizia di frontiera del Monte Bianco, dovrà risarcire 10mila euro per il "danno d'immagine" alla Polizia di Stato e 1.054 euro per lo stipendio percepito in 15 giorni di malattia. Lo ha stabilito la Corte dei conti della Valle d'Aosta.
I fatti risalgono al 2009. Frisina si fece diagnosticare un infortunio al collo, con "false dichiarazioni", per un incidente stradale mai avvenuto. Secondo quanto riportato dall'Ansa, i giudici contabili avrebbero considerato che "in una località di dimensioni relativamente piccole, come Aosta, le notizie si diffondono anche direttamente fra i cittadini e non soltanto tramite i giornali", e che in questo caso il danno all'immagine "va al di là di un normale caso di assenteismo" e che si riverbera "anche verso l'interno dell'istituzione stessa (sotto forma di umiliazione e di attenuamento del senso del dovere nei colleghi)".
Il giudice monocratico del Tribunale di Aosta Marco Tornatore, per la presunta truffa, nell'aprile del 2012 aveva condannato Frisina a un anno di reclusione e a 400 euro di multa (la sentenza è stata appellata).