Gressoney-La-Trinité, respinto il ricorso degli ordini professionali sul progetto “low cost”

Il Tar della Valle d'Aosta ha dichiarato inammissibile il ricorso volto ad annullare il bando di gara del Comune di Gressoney-La-Trinité per gli "interventi di completamento della viabilità e dei sottoservizi del centro storico in località Tache".
Cronaca

Il Tar della Valle d’Aosta ha dichiarato inammissibile il ricorso volto ad annullare il bando di gara del Comune di Gressoney-La-Trinité per gli "interventi di completamento della viabilità e dei sottoservizi del centro storico in località Tache". Contro la gara del Comune Walser si erano scagliati gli ordini professionali che avevano presentato un doppio ricorso, un primo come ordini e un secondo come singoli professionisti. Entrambi respinti ieri. 

In particolare gli ordini contestavano la mancanza, tra le prestazioni richieste, di una relazione geologica, errori e incongruità nel bando di gara, nella classificazione dei lavori e nella determinazione del corrispettivo a gara. Una cifra, fissata in 113mila euro, che sarebbe secondo i ricorrenti troppo distante dai 200mila euro circa indicati dai parametri del decreto ministeriale.
Se secondo il Comune i lavori riguardavano la manutenzione su viabilità ordinaria, per gli ordini il lavoro era ben più complesso perché riguardava la copertura di un’area pedonale nel centro del paese destinata al passeggio, in particolare dei turisti, con la finalità di riqualificare tutti gli edifici vicini e tutto il centro. In sostanza si trattava di progettare “nuovi spazi pubblici all’aperto”.

 

 

 

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte