Nel 2017, la Polizia aveva trovato circa 300 grammi di hashish nel suo armadietto al cimitero di Aosta. Per quel fatto, Natale Scalas, dipendente dell’Azienda Pubblici Servizi, è stato condannato oggi, lunedì 20 maggio, a sei mesi di reclusione e 1000 euro di multa. Il processo, dinanzi al Gup Luca Fadda, si è svolto con rito abbreviato.
L’accusa era rappresentata dal pm Carlo Introvigne, che aveva chiesto al giudice una condanna a otto mesi per detenzione ai fini di spaccio. A mettere gli agenti sulle tracce dello stupefacente, e quindi a fare scattare il controllo nei confronti dell’addetto ai servizi cimiteriali, era stata la segnalazione di una fonte confidenziale. Il giudice ha disposto la confisca e la distruzione dell’hashish sequestrato all’epoca.