I funerali di Nicole Landry saranno celebrati domenica ad Oyace

L'ultimo saluto è in programma nella mattinata di domenica. La salma della ragazza, la cui morte ha destato sconcerto e dolore in tutta la Valle, è attesa per il pomeriggio di domani. La camera ardente sarà allestita nella casa dei genitori ad Oyace.
Nicole Landry
Cronaca

Oyace saluterà per l’ultima volta domenica Nicole Landry, la ragazza uccisa a Pisa nel giorno del suo 25esimo compleanno. I funerali saranno celebrati nella mattinata di domenica. La salma della ragazza, la cui morte ha destato sconcerto e dolore in tutta la Valle, è attesa per domani. La camera ardente sarà allestita nella casa dei genitori ad Oyace.

Nel frattempo a Pisa proseguono le indagini per risalire al pirata della strada, ma ad oggi non ci sono novità. Nella serata di ieri, il Sindaco della città toscana, Marco Filippeschi aveva chiesto "a tutte le forze di polizia impegnate nelle indagini di rintracciare quanto prima e assicurare alla giustizia la persona che si è macchiata di un delitto così vigliacco".

Destino beffardo, quello di Nicole Landry, trapiantata per ben due volte di fegato. Gabrielle Scannella dell’Associazione Silvy Parlato che, nel giugno scorso l’aveva chiamata ad una serata benefica, per testimoniare la sua esperienza, ricorda cosi alcune sue parole: "Sono una ragazza estremamente fortunata perché ho ricevuto un fegato e, quando il mio corpo l’ha rigettato, ho trovato subito un altro donatore". Nicole, che aveva espresso la volontà di partecipare alle iniziative dell’Associazione, ricorda poi Scannella, è scomparsa nello stesso modo in cui morì anche Silvy Parlato, travolta nel 2004 da un’auto davanti ad una discoteca.

A Pisa Nicole era scesa assieme alla mamma e allo zio, per accompagnare quest’ultimo per degli accertamenti. La sera di martedì, dopo aver cenato, stavano facendo rientro in albergo quando un’auto li ha travolti sulle strisce pedonali. Da subito le condizioni della ragazza era sembrate gravissime e nonostante due interventi chirurgici, i medici avevano smesso di sperare. Poi alle 14 è sopraggiunto l’arresto cardiaco. Lo zio, Giampaolo Chenal di 54 anni, è ancora ricoverato in rianimazione in prognosi riservata. I medici, che oggi l’hanno nuovamente sottoposto ad un intervento ortopedico, parlano di condizioni stabili.

Sulla pagina aperta da ieri su facebook continuano intanto ad arrivare messaggi di condoglianze ma anche testimonianze di rabbia per la tragica fine di questa giovane vita.

 

 

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