Il 34enne russo ucciso da una valanga in Val Veny stava sciando in una zona vietata

Nel frattempo in mattinata una valanga in Val d’Isère in Savoia, nella zona del Grand Vallon, ha provocato la morte di quattro sciatori che sciavano in fuoripista.
Cronaca

Stava sciando in una zona vietata il russo di 34 anni, Sergey Simakov, morto ieri pomeriggio travolto da una valanga nella zona di Plan de la Gabba, in Val Veny.

La slavina si  è staccata al passaggio dello sciatore, che era assieme a tre connazionali, che
non sono rimasti coinvolti. L’uomo è stato trascinato a valle dalla valanga.  Immediati i soccorsi da parte dei suoi amici, che lo hanno immediatamente  trovato e disseppellito e hanno anche cercato di rianimarlo, ma non è servito a  nulla. Il giovane era già morto. All’arrivo dei soccorritori non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.

Nel frattempo in mattinata una valanga in Val d’Isère in Savoia, nella zona del Grand Vallon, ha provocato la morte di quattro sciatori che sciavano in fuoripista.

 

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