L’Arma compie 194 anni. Oggi, giovedì 5 giugno, in piazza Chanoux, si è tenuta la consueta cerimonia. Un picchetto d’onore ha ricevuto le autorità militari, civili e religiose della Regione, mentre il coro dei sindaci ha cantato Montagnes Valdôtaines e i bambini della scuola media di piazza San Francesco hanno intonato l’Inno di Mameli.
I carabinieri sono da sempre ben radicata sul territorio valdostano. Le stazioni sono capillarmente distribuite sul territorio, e la loro politica è del “tutti fuori”, ovvero più carabinieri sulle strade, proprio per prevenire e reprimere i reati. E questa politica ha dato sicuramente i suoi frutti. Infatti, i reati, complessivamente, sono calati del 4%. Calo anche per i furti e le truffe, che hanno avuto un decremento dell’8%. “In questo anno – ha commentato il comandante dei carabinieri, il colonnello Guido Di Vita – abbiamo intensificato del 28% i servizi esterni e del 33% il numero di persone controllate. I reati hanno visto un calo.
L’Arma persegue ben il 65% di tutti i reati commessi in valle e l’80% dei furti commessi su tutto il territorio. Abbiamo resgistrato un calo sopratrattutto dei furti in appartamento, reato che maggiormente influisce sulla perezione di sicurezza da parte del cittadino”. Il comandante regionale ha poi posto l’attenzione al problema dell’abuso di sostanze alcoliche. “Abbiamo ritirato 160 patenti – continua Di Vita – per guida in stato di ebbrezza. L’età delle persone contravvenzionate è contenuta tra i 18 e i 33 anni: un sintomo da non sottovalutare. Tanta strada è stata fatta per prevenire il fenomeno, ma tanta deve essere ancora fatta. La realtà valdostana è una realtà di ricchezza, una realtà che non conosce difficoltà di integrazione, ma deve essere una realtà pronta e preparata a dover affrontare in futuro situazione del genere”. Il colonnello Guido Di Vita ha poi sottolineato come anche nella nostra regione esista il fenomeno delle violenze in famiglia, che purtroppo tende a crescere. Ma alle famiglie ha chiesto anche di essere più presenti e più vicine ai propri figli: “bisogna ascoltare con più attenzione quello che ci dicono e non ci vogliono dire i nostri figli”.
Dal giugno 2007 al maggio 2008 sono state arrestate 77 persone, mentre 562 sono state denunciate a piede libero. Le rapine sono state 7, i furti 1696, i reati legati alla droga 28 con 19 persone arrestate e 6 denunciate.