La Procura di Aosta ha disposto il dissequestro della somma di denaro rinvenuta durante la perquisizione che, lo scorso 8 novembre, ha interessato l’ufficio a disposizione di Augusto Rollandin, in qualità di consigliere regionale. Lo ha appreso Aostasera.it.
L’abitazione e la stanza assegnata all’ex Presidente della Regione all’ufficio gruppi consiliari erano stati perquisiti nell’ambito dell’inchiesta imperniata su episodi di corruzione che ha fatto finire agli arresti domiciliari l’imprenditore Gerardo Cuomo e il manager di Finaosta Gabriele Accornero e che vede altri nove indagati, tra i quali lo stesso Rollandin.
Il denaro, 3.400 euro in banconote, era in un fascicolo all’interno dei cassetti della sua scrivania.
“Non c’entra nulla, sono dei soldi dei rimborsi che ho tenuto lì a disposizione per le mie spese normali” aveva dichiarato Rollandin al trapelare della notizia, tesi ribadita nell’istanza di dissequestro presentata successivamente, accompagnata da documentazione al riguardo. Il denaro è stato restituito all’ex Presidente negli scorsi giorni. L’indagine, ancora in corso, è coordinata dal pubblico ministero Luca Ceccanti.